un agguato

Accoltellato davanti alla scuola a Sesto San Giovanni, ferito uno studente di 18 anni

Il ragazzo è stato aggredito da tre giovani esterni all'istituto subito dopo le lezioni

Accoltellato davanti alla scuola a Sesto San Giovanni, ferito uno studente di 18 anni

Un grave episodio di violenza ha scosso l’hinterland milanese nella tarda mattinata di ieri, 17 dicembre 2025. Un giovane di 18 anni, studente dell’Istituto “De Nicola”, è stato ferito con un’arma da taglio all’addome proprio mentre si accingeva a tornare a casa dopo le lezioni. L’agguato è avvenuto intorno alle 12:30 sotto i portici d’ingresso della scuola in via Saint Denis, a Sesto San Giovanni.

Accoltellato davanti alla scuola a Sesto San Giovanni

SESTO SAN GIOVANNI – Secondo quanto ricostruito finora, tre individui esterni all’istituto avrebbero raggiunto il ragazzo colpendolo davanti ai compagni. Uno dei collaboratori scolastici, tra i primi a intervenire, ha descritto una situazione di grande caos dovuta al termine delle lezioni. Il personale della scuola ha immediatamente portato la vittima all’interno dell’edificio per tamponare l’emorragia e attendere l’arrivo del 118.

In codice rosso

Nonostante la copiosa perdita di sangue, il diciottenne è rimasto cosciente fino all’arrivo dei sanitari, che lo hanno poi trasferito d’urgenza all’ospedale Niguarda. Fortunatamente, non sembra essere in pericolo di vita.

Le ipotesi degli inquirenti

I Carabinieri di Sesto San Giovanni sono al lavoro per rintracciare i tre responsabili, che si sono dileguati subito dopo l’aggressione. Sebbene tra gli studenti sia circolata l’ipotesi di uno scambio di persona, gli investigatori sospettano che l’attacco sia la conseguenza di un alterco scoppiato il giorno precedente su un mezzo pubblico. Gli aggressori sarebbero tre giovani connazionali del ferito.

La dura presa di posizione del Comune

L’accaduto ha scatenato la reazione del sindaco Roberto Di Stefano, che ha espresso profonda amarezza per il clima di insicurezza generato da bande giovanili e gruppi violenti. Il primo cittadino ha ribadito che la città non può tollerare simili regolamenti di conti, specialmente in contesti scolastici e in pieno giorno. Di Stefano, manifestando vicinanza alla famiglia del giovane, ha invocato fermezza nel perseguire i colpevoli e certezza della pena, auspicando che i responsabili non vengano rimessi in libertà poco dopo l’eventuale fermo.