Accoltellato al McDonald's in Duomo, presi i due aggressori
Si nascondeva a Pieve Emanuele uno degli aggressori che lo scorso 2 dicembre ha massacrato a calci e pugni un cliente del McDonald’s della galleria Ciro Fontana a Milano.
Accoltellato al McDonald's in Duomo, presi i due aggressori.
Accoltellato al McDonald's in Duomo, presi i due aggressori
PIEVE EMANUELE – Si nascondeva a Pieve Emanuele uno degli aggressori che lo scorso 2 dicembre ha massacrato a calci e pugni un cliente del McDonald’s della galleria Ciro Fontana a Milano, proprio dietro il Duomo.
La dinamica dell'aggressione
Tutti di origine nordafricana, ma nati in Italia, poco più che ventenni: sono stati loro a picchiare a sangue un albanese di 30 anni che era seduto al tavolino del fast food. La guardia aveva cercato di allontanarli e anche l’albanese aveva provato ad andarsene, ma la banda lo aveva preso di mira, senza alcun motivo. Lo hanno aspettato fuori dal locale e hanno iniziato a prenderlo a pugni. Uno di loro ha persino tirato fuori un coltello e ha ferito al volto l’uomo.
In fuga dopo il 2 dicembre
Poi, si erano dati alla fuga. Ma l’attività della polizia non si è mai fermata e gli agenti sono riusciti a catturare due dei delinquenti. Uno lo hanno beccato proprio dentro lo stesso McDonald’s dove era iniziata l’aggressione. L’altro (Abanoud Safwat) lo hanno preso a Pieve Emanuele. Per entrambi, un ordine di custodia cautelare in carcere per lesioni gravissime.
Francesca Grillo