30enne ferito da un colpo di pistola alla schiena a Rozzano: indagano i carabinieri
La sparatoria nella tarda mattinata di oggi nel quartiere Aler di via dei Glicini

Sparatoria in via dei Glicini a Rozzano in tarda mattinata: un uomo sui 30 anni è stato colpito alla schiena da un proiettile ed è stato trasportato in ospedale in codice giallo.
Rozzano, 30enne ferito da un colpo di pistola alla schiena: indagano i carabinieri
ROZZANO - Mattina di paura a Rozzano, nel quartiere Aler di via dei Glicini, dove giovedì 29 maggio, intorno alle 11.45, un uomo di circa 30 anni è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco alla schiena.
Sparatoria in strada
Inizialmente le condizioni del ferito sono apparse gravi, tanto che il 118 ha inviato sul posto un’ambulanza e un’automedica in codice rosso. Ma, una volta stabilizzato, l’uomo è stato trasportato all’ospedale Humanitas in codice giallo: è cosciente e i parametri vitali risultano stabili. Nonostante la gravità dell’accaduto, non sarebbe in pericolo di vita.
Alcuni residenti avrebbero udito diversi spari: non è ancora chiaro quanti colpi siano stati esplosi né in quali circostanze. Uno di questi ha colpito l’uomo alla schiena. Chi ha premuto il grilletto sarebbe poi fuggito, facendo perdere le proprie tracce.
Lo sgombero delle cantine
Dalle prime informazioni risulta che questa mattina la Polizia locale abbia sgomberato delle cantine in un'area nei pressi del luogo della sparatoria. L'uomo rimasto ferito risulta essere proprio una delle persone sfrattate in questa operazione.
Indagini in corso
Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Corsico, che stanno raccogliendo testimonianze e acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Al momento restano ignoti sia l’identità dell’autore dell’agguato che il movente dell’aggressione.
Sul posto anche il neo sindaco
A pochi giorni dalla sua elezione, sul luogo della sparatoria è giunto anche il neo sindaco Mattia Ferretti, che ha voluto seguire di persona i primi sviluppi del caso e portare solidarietà ai residenti della zona.
Le forze dell’ordine sono al lavoro per far luce su una vicenda ancora avvolta nel mistero, che riaccende l’attenzione sul tema della sicurezza nei quartieri più fragili della cintura milanese.