è grave

23enne viene aggredito con dei pugni e ha un arresto cardiaco: adesso è in coma

A dare l'allarme un passante, che gli ha praticato un massaggio cardiaco in attesa dell'ambulanza

23enne viene aggredito con dei pugni e ha un arresto cardiaco: adesso è in coma
Pubblicato:
Aggiornato:

La notte del 13 settembre, nei pressi dei Navigli a Milano, un giovane italiano di soli 23 anni è stato vittima di una aggressione, che lo ha portato ad essere ricoverato in coma farmacologico a seguito di un arresto cardiaco.

23enne viene aggredito con dei pugni e ha un arresto cardiaco

MILANO - Come riporta Prima Milano, l'aggressore, un cittadino tunisino di 28 anni, avrebbe colpito il ragazzo con dei pugni. Le sue condizioni attuali sono ancora incerte, in quanto i medici del Policlinico non riescono ancora a determinare i possibili danni permanenti derivanti dal suo arresto cardiaco.

La violenta aggressione si è verificata intorno alle 4 di notte in viale Gorizia, vicino alla Darsena e sembra che entrambi i giovani avessero bevuto.

La polizia ha avviato un'indagine sull'accaduto, affidata all'Ufficio prevenzione generale, al fine di chiarire le dinamiche e la possibile responsabilità dell'aggressore tunisino.

Un passante ha prestato il primo soccorso

È stato un passante ad allertare la polizia, che è stata la prima ad intervenire per soccorrere la vittima, praticandogli un massaggio cardiaco in attesa dell'arrivo dell'ambulanza del 118. Il giovane italiano si trovava a terra privo di sensi.

Come si è giustificato il tunisino

Al momento dell'incidente, i poliziotti hanno fermato immediatamente il cittadino tunisino che ha dichiarato di essere intervenuto per difendere una ragazza infastidita dalla vittima e di averlo attaccato per immobilizzarlo.

Tuttavia, finora questa versione non ha trovato riscontro nelle immagini delle telecamere di sicurezza della zona e gli inquirenti non hanno trovato nessuna donna coinvolta nella vicenda.

Il 28enne tunisino presenta precedenti per reati legati all'immigrazione, mentre la vittima ha precedenti penali per reati contro il patrimonio.

Seguici sui nostri canali