Illuminazione pubblica sostenibile? Il modello di Monterotondo

Nei prossimi 9 anni, Comune ed ENGIE lavoreranno in partnership verso la riduzione dei consumi di energia e dell’inquinamento luminoso e ambientale.

Illuminazione pubblica sostenibile? Il modello di Monterotondo
Pubblicato:
Aggiornato:

Trasformare la rete di illuminazione pubblica in modalità “Smart City” si può. E’ quello che sta facendo il Comune di Monterotondo in provincia di Roma, in collaborazione con ENGIE Italia, player dell’energia.

Insieme, hanno avviato il 16 ottobre, i lavori di trasformazione della rete di illuminazione pubblica. Nei prossimi 9 anni, Comune ed ENGIE lavoreranno in partnership verso la riduzione dei consumi di energia e dell’inquinamento luminoso e ambientale. 

I lavori hanno come obiettivo la sostituzione di oltre 4.100 corpi illuminanti nel Comune con altrettanti a tecnologia LED. Un progetto che porterà a un risparmio annuo di 2 milioni di kWh, che si traduce in un risparmio energetico del 65%, pari a una diminuzione di 750 tonnellate di CO2 in 12 mesi, come se circolassero 380 autovetture in meno all’anno nel Comune di Monterotondo.

La sicurezza stradale sarà maggiore, grazie anche al rinnovo degli impianti semaforici: il tutto sempre finalizzato al risparmio energetico. 

ENGIE garantirà, oltre ai lavori di riqualificazione anche la manutenzione delle nuove apparecchiature, mettendo anche a disposizione dell’intera cittadinanza, delle forze dell’ordine e degli enti di verifica un nuovo numero verde (800 894 520) attivo 24h/24 per 365 giorni l’anno, operante all’interno della sede di ENGIE, migliorando così i tempi di intervento in reperibilità.

I lavori termineranno entro aprile 2020, ma l’impegno di ENGIE e dell’Amministrazione Comunale è quello di concludere già il 70% dei lavori entro febbraio 2020. 

Il programma degli interventi previstiha spiegato il Sindaco, Riccardo Varone rientra in una più ampia strategia amministrativa che guarda all’efficientamento energetico e la sostenibilità ambientale.

La sostituzione di più di 4.000 corpi illuminanti con tecnologia a LED, oltre a rispondere alla necessità di adeguamento normativo degli impianti, aiuterà ad aumentare la sicurezza, concorrerà al mantenimento del decoro pubblico e consentirà di abbattere i consumi e di ridurre le emissioni di CO2, rappresentando così il contributo, seppur piccolo ma fondamentale, del Comune di Monterotondo alla lotta ai cambianti climatici. 

Rivolgo, infine, il mio personale ringraziamento per il lavoro svolto al Consigliere Comunale Roberto Del Ciello, a tutto il personale dell’ufficio tecnico e in particolar modo al RUP Paolo di Domenico che ha seguito la parte di competenza comunale”.

L’efficientamento energetico dell’intera rete di pubblica illuminazione del Comune di Monterotondo, è un esempio concreto di come un comune virtuoso decida, insieme ad un soggetto privato, di migliorare la qualità della vita delle persone’  ha aggiunto Roberto Rossi, Executive Vice President – B2T Director di ENGIE Italia. 

L'articolo Illuminazione pubblica sostenibile? Il modello di Monterotondo proviene da Casa.

Seguici sui nostri canali