Consigli pratici per organizzare un trasloco

Recenti studi hanno infatti confermato che il trasloco è la terza causa di squilibri emotivi e di stress psicologico

Consigli pratici per organizzare un trasloco
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Consigli pratici per organizzare un trasloco, sono sempre utili. Affrontare un trasloco comporta sempre molto stress. Recenti studi hanno infatti confermato che il trasloco è la terza causa di squilibri emotivi e di stress psicologico, dopo un lutto familiare e un licenziamento. Per evitare che l’ansia degeneri è bene affrontare il “lutto per la separazione della vecchia casa” organizzando il trasloco per fasi e con metodo, magari contando sull’aiuto di ditte specializzate. Esse, possono essere coinvolte nella misura più idonea alla proprie esigenze e l’importo della parcella sarà legato alla quantità di lavori richiesti.

Consigli pratici per organizzare un trasloco

Ma quali sono le garanzie che un’impresa di traslochi deve garantire? La prima è senza dubbio l’iscrizione all’Albo Autotrasportatori che è obbligatoria per tutte le imprese che esercitano il trasporto merci su strada. Ricordate che se il traslocatore viene fermato senza di essa, il suo mezzo viene sequestrato e i beni trasportati confiscati! La seconda garanzia è un’adeguata copertura assicurativa. Per legge tutte le imprese che esercitano il trasporto merci devono obbligatoriamente avere la copertura assicurativa vettoriale. Ovvero una polizza che risarcisce un tanto al chilo trasportato. Questo tipo di assicurazione però non è quasi mai sufficiente per le operazioni di trasloco. Pertanto è bene che l’impresa usufruisca anche di una polizza assicurativa aggiuntiva specifica.

Il preventivo di spesa

Un altro aspetto importantissimo è il preventivo di spesa che deve obbligatoriamente essere redatto per iscritto e riportare chiaramente tutti i servizi compresi nel prezzo finale compresi gli eventuali costi per i servizi aggiuntivi. E’ bene assicurarsi poi, che la ditta utilizzi personale regolarmente assunto. Per ultimo va valutato il costo. In generale a parità di garanzie, di servizi offerti e di professionalità, i costi sono abbastanza in linea. Ovviamente è meglio lasciar perdere le ditte che fanno prezzi stracciati oppure troppo esosi. Una volta scelta la ditta, questa deve effettuare un sopralluogo preliminare per valutare: le problematiche collegate agli accessi di carico e/o scarico, l’effettiva quantità di mobili da trasportare e quanto tempo sarà necessario allo svolgimento del lavoro.

Le ditte di trasloco

Nel caso che anche tutte le operazioni di preparazione vengano delegate alla ditta di trasloco, gli operatori provvederanno ad un accurato imballaggio di tutti gli oggetti in apposite scatole di cartone. Le ditte di qualità forniscono scatole nuove e quindi igienicamente sicure. Se si ha l’esigenza di far transitare gli scatoloni da un box temporaneo è possibile che l’azienda fornisca anche un servizio di vendita di materiali adatti a inscatolare e scatole vere e proprie. Dopo l’imballaggio si procederà allo smontaggio dei mobili, al distacco di mensole, specchi e quadri e alla rimozione di tutte le fonti luminose.

La consegna

A seguire il materiale sarà trasportato al piano di carico. Questa operazione può essere fatta con autoscale o piattaforme aeree, altrimenti manualmente. La stessa cosa vale per la consegna al piano. Dopo la consegna, si può richiedere alla ditta specializzata di occuparsi anche del i disimballo, montaggio degli arredi, del posizionamento delle suppellettili e del ritiro e smaltimento del materiale di risulta.

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