Sono aperte le iscrizioni al nuovo servizio pensato dal Comune per favorire “la conciliazione tra i tempi del lavoro dei genitori e quelli dedicati alla cura dei figli e per promuovere la socializzazione degli studenti, imparando buone abitudini alimentari”. Sarà disponibile a partire da lunedì 20 ottobre, dal lunedì al venerdì.
Al via dal 20 ottobre la mensa, tutti i giorni, per ragazzi e ragazze della secondaria
ZIBIDO SAN GIACOMO – Dal 20 ottobre, i circa 140 studenti della scuola secondaria di primo grado potranno fruire, dal lunedì al venerdì, del servizio di ristorazione scolastica. Occorre iscriversi, rivolgendosi al gestore.
L’amministrazione comunale ha deciso di attivare il nuovo servizio dopo avere effettuato un sondaggio tra le famiglie che hanno già ricevuto una comunicazione con tutte le informazioni sul servizio, i costi e le modalità di iscrizione.
Per informazioni e supporto alla compilazione, è possibile rivolgersi al gestore del servizio mensa, Italia Chef Srl, tutti i giorni dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15 (tel. 0523 602725, e 348 6343160, anche tramite WhatsApp, e-mail ufficio.italiachef@italiachef.it).
Gli interventi di sindaca e vicesindaco sul nuovo servizio
«Introduciamo un nuovo servizio – dichiara il vicesindaco Anita Temellini, assessore a Scuola e Famiglia – pensando soprattutto ai genitori che lavorano e stanno accompagnando i figli, in una fase delicata della loro crescita, in un percorso graduale di educazione all’autonomia. Con la mensa scolastica, possono contare su uno spazio sicuro dove i ragazzi condividono pasti bilanciati, preparati dal gestore del servizio di refezione».
«Pranzare in mensa – aggiunge la sindaca Sonia Belloli – aiuta a conoscersi meglio e a rispettare le regole della condivisione. Crediamo sia importante offrire questa opportunità ai nostri preadolescenti, che dopo la scuola primaria solitamente devono cambiare abitudini e perdono questo momento importante di socializzazione con i compagni. Allo stesso tempo, promuoviamo buone abitudini alimentari».