Wincity Sisal, una sala gioco in miniatura nel cuore di Milano
La sala è stata realizzata con la formula dello slogan “Eat. Drink. Play.
Milano è la capitale finanziaria d’Italia, uno dei centri più importanti del Paese per quanto riguarda l’economia e l’imprenditorialità. Questo è fuor da ogni dubbio, ma non bisogna dimenticare che la città è anche un importante polo di attrazione turistica così come della creatività, della moda, dell’arte e dello sport. Tutti questi elementi farebbero pensare che Milano sia il luogo perfetto per realizzare case da gioco, che possano attirare un certo tipo di turismo, tra l’altro già presente in città. E invece il capoluogo lombardo non ha mai avuto strutture da gioco come Venezia, Sanremo o Saint Vincent. La sala di riferimento per i milanesi é sempre stata la abbastanza vicina Campione d’Italia, ma di casinó veri e propri a Milano, neanche l’ombra.
Anche Milano vuole il suo casinò
Nei decenni sono stati tanti i tentativi di proporre, progettare, ideare e realizzare un casinò a Milano e rispondere alle esigenze dei tanti appassionati di gioco che frequentano la città, ponendosi nelle condizioni di attirarne tanti altri con offerte e servizi di lusso. Tra le diverse proposte, una delle ultime in ordine di presentazione è quella del 2008 quando fu lanciata l’idea di realizzare un casinò in località Rho o Pero in un’antica cascina, con l’obiettivo di vederlo realizzato per quella che fu Expo 2015 e che ha portato a uno sviluppo ulteriore della città. La proposta non ebbe poi un seguito ma l’idea di offrire a Milano un turismo del gioco in maniera strutturata, sistematica e con servizi di lusso non è mai tramontata. Così nel 2010 è intervenuta Sisal a proporre una soluzione che potesse accontentare tutti, mettendosi a metà strada tra un casinò e un’esperienza completa di gaming ma anche show, servizi, ristorazione e moda.
Si tratta di Sisal Wincity casinò. All'interno della sala è possibile giocare ad alcune delle slot machine che solitamente questo operatore mette a disposizione nella versione virtuale del proprio casinò, mentre non è possibile usufruire lì del codice bonus sisal, che invece resta utilizzabile per quei giochi sul portale digitale. Sito in Piazza Diaz, uno dei punti di riferimento di Milano, bisogna dire che Sisal Wincity offre molto di più che il solo gioco. Naturalmente da una parte c’è tutta la parte ludica con slot, roulette e tutti i giochi classici delle esperienze da casinò, così come vengono costantemente organizzati tornei di poker e blackjack. Dall’altra la sala è stata realizzata con la formula dello slogan “Eat. Drink. Play.”. Per cui si capisce come accanto all’intrattenimento del gioco, il luogo offra diversi show, spettacoli musicali e teatrali, ma anche un ristorante di lusso dove magari organizzare una cena romantica. L’idea originaria, infatti, era quella di creare un luogo dove passare il tempo con il gioco, certamente, ma anche con forme di intrattenimento e socializzazione.
I casinò attivi in Italia
In Italia, quindi, restano per ora attivi quattro casinò fisici in stile classico, quelli che hanno acceso la fantasia di tanti e attirato tanti giocatori grazie ai loro ambienti lussuosi, il clima rilassato e coinvolgente e, perché no, anche la compagnia di un pubblico composto da gente normale ma anche tanti vip e personaggi famosi. Parliamo di casinò storici come quello di Venezia, aperto per la prima volta nel 1638 nel palazzo elegantissimo di Ca’ Vendramin, ma attivo ufficialmente dal 1946. Storico anche il casinò di Saint-Vincent, che si contende la “battaglia” del casinò più antico d’Europa proprio con quello di Venezia, rivendicando un’autenticità del casinò moderno. La sua realizzazione, infatti, risale al 1770. In realtà in quella data fu scoperta una fonte termale, ancora oggi molto nota, per cui venne costruita una struttura di riposo e benessere e contestualmente una sala di intrattenimento. Ufficialmente però, il Casinò Municipale De La Vallée Saint Vincent apre i battenti nel 1947 nei locali del Grand Hotel Billia. Più tribolata la storia del Casinò di Campione d’Italia, exclave nel Canton Ticino svizzero. Il Casinò è stato ufficialmente aperto nel 1933 e per decenni è stato sede ludica di Vip, intellettuali, aristocratici, attori, cantanti e artisti. Una condizione realizzata grazie anche all’estrema vicinanza proprio a Milano, meta fissa di ogni businessman del mondo. Di qui, passando per Milano fino in Svizzera, sono passati i reali di Persia, gente come Vittorio De Sica, Sofia Loren e Maria Mercader. Ma negli ultimi anni il Casinò ha visto passare una grandissima crisi che ha coinvolto la struttura e più in generale tutto il piccolo Comune. Anni tribolati che hanno portato sull’orlo della chiusura il Casinò, poi salvato in extremis e oggi in una fase di riassestamento e ripresa. Infine il quarto e ultimo Casinò presente in Italia è quello di Sanremo, elegantissimo in un palazzo in stile liberty, attivo dal 1905, con l’obiettivo da sempre di coniugare gioco e cultura, non limitandosi quindi solo alle attività ludiche ma offrendo ai clienti diverse occasioni per passare il tempo tra spettacoli e eventi culturali.