Volontari all'opera all'Oasi Smeraldino per creare i nidi artificiali

Cince, pigliamosche, codirosso, picchi e, ultima novità, la grande cassetta nido per l'allocco, uno dei nostri rapaci notturni.

Volontari all'opera all'Oasi Smeraldino per creare i nidi artificiali
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Volontari all'opera all'Oasi Smeraldino per creare i nidi artificiali.

Volontari all'opera all'Oasi Smeraldino per creare i nidi artificiali

ROZZANO – “Si chiude la stagione venatoria che lascia sul campo le sue vittime innocenti, anche in questo momento difficile”, dicono i volontari dell’Oasi Smeraldino, il polmone verde di Rozzano habitat di flora e fauna.

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Come avviene da anni, cercheremo di vigilare

“Ora è il tempo della rinascita, della riproduzione e, per la fauna selvatica, ci saranno altre minacce: cespugli e alberi potati, dove gran parte degli uccelli realizzano il loro nido, nuovi cantieri e ristrutturazioni – proseguono i volontari –. Ma noi, come avviene da anni, cercheremo di vigilare. A Rozzano, le oasi e i parchi sono rifugio e sono maggiormente protetti da severi e nuovi regolamenti, grazie all'impegno dell'assessore al Verde e alla cura degli animali, Lucia Galeone”.

All’Oasi Smeraldino non si sta con le mani in mano

“Abbiamo eseguito i primi interventi di manutenzione naturalistica che vede volontari, con un minimo di preparazione dedicata alla conservazione degli habitat, impegnati nel lavoro – spiega la presidente dell’associazione Ape Catia Acquaviva –. È tempo di ultimare le installazioni dei nidi artificiali adottati e rendere più facile la vita alla fauna presente in Oasi. Cince, pigliamosche, codirosso, picchi e, ultima novità, la grande cassetta nido per l'allocco, uno dei nostri rapaci notturni. Specie non tanto comune e super protetta che, a causa dei lavori alla Follazza, il cantiere vicino all'Oasi, è continuamente disturbato. Un grazie ai volontari che si sono dedicati alle prime attività”.

 

 

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