Vi presentiamo la cometa Neowise: ecco come osservarla a occhio nudo
Non è così frequente poter ammirare senza strumenti ottici una cometa, in media capita ogni decina d’anni. Ma ora possiamo finalmente rifarci le pupille.

La meravigliosa Hale-Bopp
Vi presentiamo la cometa Neowise: ecco come osservarla a occhio nudo.
Vi presentiamo la cometa Neowise: ecco come osservarla a occhio nudo
Non è così frequente poter ammirare senza strumenti ottici una cometa, in media capita ogni decina d’anni, ma l’ultimo oggetto celeste abbastanza luminoso da regalare qualche soddisfazione è transitato nei nostri cieli ormai 13 anni orsono: era il 2007, quella è stata la volta della cometa McNaught. Ma soprattutto, per chi c’era è anche impossibile dimenticare il 1996: che spettacolo volgere il naso all’insù e imbattersi a occhio nudo nella lunga coda della cometa Hale-Bopp, la più incredibile del secolo scorso.
E’ arrivata la cometa Neowise
Ma ora possiamo finalmente rifarci le pupille. Nel suo lungo (e lento) viaggio dai territori extra sistema solare fino alla nostra stella (e ritorno), ha già compiuto il “giro di boa” e sta passando non lontano dal nostro pianeta una nuova cometa: si chiama Neowise ed è stata scoperta il 27 marzo scorso dall’omonimo telescopio spaziale orbitante a bordo di una sonda lanciata dalla Nasa proprio per andare a caccia di comete ed asteroidi.
NEOWISE SOPRA IL CIELO DI ROMA:
E’ già perfettamente visibile
Attorno al 22 luglio 2020 raggiungerà la minima distanza dalla Terra, ma è già perfettamente visibile (tempo e inquinamento luminoso permettendo). L’unico problema è che dovrete fare una levataccia, perché al momento il transito apparente della cometa la sovrappone grosso modo alla costellazione dell’Auriga, che sorge poco prima dell’alba a Nord-Est. La potrete vedere insomma finché il sole poco dopo non farà capolino sull’orizzonte, “spegnendo” inevitabilmente con la sua luce tutto il manto stellato.
FOTOGRAFATA DALLA FRANCIA:
Come osservarla a occhio nudo
Quindi, ecco come fare. L’alba per l’8 luglio 2020 è prevista per le 5.40 circa. Puntate la sveglia un po’ prima e trovate un punto d’osservazione bello sgombro da ostacoli verso Nord. Individuate il Grande Carro, o Orsa Maggiore, che sembra una enorme padella con il manico: ecco, dal manico passate alle due stele che formano il bordo della padella, congiungetele e proseguite idealmente nel medesimo senso, sostanzialmente verso Est, fino ad imbattervi nella prima costellazione ben visibile, ovvero l’Auriga, appunto, con Capella la sua stella più luminosa (non andate con l’occhio troppo avanti, altrimenti finite nel Toro).
Neowise in questo momento si colloca poco più a Sud dell’Auriga:
Fra poco sarà visibile anche al tramonto
Non c’è solo la via della levataccia, però. Sostanzialmente, come tutti gli oggetti celesti che si trovano sulla mappa celeste non lontani dal sole, si possono vedere all’alba, ma anche al tramonto: è il caso di Venere, per intenderci. Con Neowise funziona allo stesso modo: fra qualche giorno (dall’11 luglio) sarà visibile anche al tramonto, prima di eclissarsi dietro l’orizzonte.
La Insta-Gallery
Buona osservazione! Ma prima di lasciarci, ancora qualche spettacolare immagine della cometa del 2020.




daniele.pirola@netweek.it
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