GIULIO REGENI

"Verità per Giulio Regeni", Basiglio e Corsico partecipano alla fiaccolata virtuale

L’Italia chiede giustizia da cinque anni.

"Verità per Giulio Regeni", Basiglio e Corsico partecipano alla fiaccolata virtuale
Pubblicato:
Aggiornato:
"Verità per Giulio Regeni", Basiglio e Corsico partecipano alla fiaccolata virtuale.

"Verità per Giulio Regeni", Basiglio e Corsico partecipano alla fiaccolata virtuale

BASIGLIO/CORSICO – “Su quel viso ho visto tutto il male del mondo”: le parole pronunciate dalla mamma di Giulio Regeni, all’uscita dalla camera mortuaria nella quale si trovava il corpo del figlio, sintetizzano il dramma di una vicenda per la quale l’Italia chiede giustizia da cinque anni. L’amministrazione comunale di Basiglio ha così deciso di partecipare, seppure virtualmente, alla fiaccolata per Giulio Regeni che si terrà oggi. La data di commemorazione è quella in cui il giovane ricercatore è stato sequestrato al Cairo, in Egitto, per essere ritrovato nove giorni dopo, senza vita e con il corpo segnato da terribili torture.

Lo striscione

Per tenere alta l’attenzione dei cittadini sul gravissimo episodio, l’amministrazione comunale quest’anno ha anche deciso di esporre fino al 4 febbraio uno striscione nei pressi dell’ingresso del municipio, tra i pennoni delle bandiere.

Lidia Reale

“Abbiamo voluto aderire alla fiaccolata virtuale – evidenzia il sindaco Lidia Reale – perché, nonostante siano passati cinque anni, siamo ancora lontani dalla verità dei fatti. Gli ultimi provvedimenti assunti dal Governo egiziano, infatti, sono solo palliativi volti a negare le responsabilità. Ritengo che la mamma e il papà di Giulio debbano avere giustizia, un valore che non può essere subordinato a interessi economici e diplomatici”. Giulio Regeni stava lavorando su una tesi di dottorato sul ruolo dei sindacati indipendenti dei venditori ambulanti. “Non si può andare all'estero a studiare – sottolinea il primo cittadino – e tornare in una bara. Per questo, anche il Comune di Basiglio, come molti altri comuni italiani, ha aderito all’iniziativa. Ogni diritto che viene violato a una persona, colpisce ciascuno di noi”.

Corsico

Aderisce all’iniziativa di ricordo e richiesta di giustizia per Regeni anche Corsico. La città parteciperà alla fiaccolata virtuale proposta dall’associazione “Giulio siamo noi” che da cinque anni sostiene la famiglia Regeni nella sua lotta per la giustizia e la verità. Il 25 gennaio del 2016, Giulio Regeni, cresciuto a Fiumicello in provincia di Udine, viene rapito dalla polizia egiziana mentre si trova a Il Cairo per una ricerca universitaria. Era dottorando all’Università di Cambridge.

Stefano Ventura

“Cinque anni senza un perché. Senza che i responsabili dell’atroce delitto – sottolinea il sindaco di Corsico Stefano Ventura – abbiano ammesso le loro responsabilità e siano stati condannati da un tribunale. I presunti colpevoli, per i quali la Procura di Roma ha chiesto, nei giorni scorsi, il processo in primavera sono tutti alti ufficiali dei servizi segreti egiziani. Il dolore di una mamma e di un papà che hanno vissuto, dal 2016 a oggi, di promesse e di fiducia nella giustizia non possono restare deluse. La città di Corsico e l’amministrazione comunale chiedono verità per Giulio”.

TORNA ALLA HOME PER LE ALTRE NOTIZIE DI OGGI

Seguici sui nostri canali