"Verità per Giulio Regeni", Basiglio e Corsico partecipano alla fiaccolata virtuale
L’Italia chiede giustizia da cinque anni.
"Verità per Giulio Regeni", Basiglio e Corsico partecipano alla fiaccolata virtuale
Lo striscione
Lidia Reale
“Abbiamo voluto aderire alla fiaccolata virtuale – evidenzia il sindaco Lidia Reale – perché, nonostante siano passati cinque anni, siamo ancora lontani dalla verità dei fatti. Gli ultimi provvedimenti assunti dal Governo egiziano, infatti, sono solo palliativi volti a negare le responsabilità. Ritengo che la mamma e il papà di Giulio debbano avere giustizia, un valore che non può essere subordinato a interessi economici e diplomatici”. Giulio Regeni stava lavorando su una tesi di dottorato sul ruolo dei sindacati indipendenti dei venditori ambulanti. “Non si può andare all'estero a studiare – sottolinea il primo cittadino – e tornare in una bara. Per questo, anche il Comune di Basiglio, come molti altri comuni italiani, ha aderito all’iniziativa. Ogni diritto che viene violato a una persona, colpisce ciascuno di noi”.
Corsico
Aderisce all’iniziativa di ricordo e richiesta di giustizia per Regeni anche Corsico. La città parteciperà alla fiaccolata virtuale proposta dall’associazione “Giulio siamo noi” che da cinque anni sostiene la famiglia Regeni nella sua lotta per la giustizia e la verità. Il 25 gennaio del 2016, Giulio Regeni, cresciuto a Fiumicello in provincia di Udine, viene rapito dalla polizia egiziana mentre si trova a Il Cairo per una ricerca universitaria. Era dottorando all’Università di Cambridge.
Stefano Ventura
“Cinque anni senza un perché. Senza che i responsabili dell’atroce delitto – sottolinea il sindaco di Corsico Stefano Ventura – abbiano ammesso le loro responsabilità e siano stati condannati da un tribunale. I presunti colpevoli, per i quali la Procura di Roma ha chiesto, nei giorni scorsi, il processo in primavera sono tutti alti ufficiali dei servizi segreti egiziani. Il dolore di una mamma e di un papà che hanno vissuto, dal 2016 a oggi, di promesse e di fiducia nella giustizia non possono restare deluse. La città di Corsico e l’amministrazione comunale chiedono verità per Giulio”.