Uno spiraglio per il futuro del centro commerciale a rischio chiusura: riaperto il dialogo a Cesano Boscone
Ceetrus pronta a trattare, ma la chiusura del Bennet resta fissata al 28 giugno. Il sindaco Pozza: "Serve lo sforzo di tutti per salvare posti di lavoro"

Nuovo incontro a Cesano Boscone, nella Sala delle carrozze, dopo le audizioni del 27 marzo e 29 maggio scorso in Regione (chieste dai consiglieri regionali Simone Negri e Chiara Valcepina) e il precedente incontro in municipio del 14 maggio. E uno spiraglio sembra essere stato aperto.
Uno spiraglio per il futuro del centro commerciale
CESANO BOSCONE - La proprietà ha rinunciato ad una serie di condizioni poste precedentemente per trovare una soluzione, ancorché temporanea, per un passaggio di consegne ordinato che garantisca il mantenimento della struttura aperta. Da parte sua, Ceetrus, società che gestisce gli spazi del Centro commerciale “Porte di Milano”, si sarebbe dichiarata disponibile, attraverso le parole espresse da un suo rappresentante, a riaprire il dialogo e sedersi al tavolo della proprietà per trovare un accordo. Rimane però l’incognita tempo.
Sindaco Pozza: "necessario lo sforzo di tutti"
«La forma tempo diventa sostanza – ha sottolineato il sindaco Marco Pozza che ha organizzato l’incontro in Villa Marazzi – e immaginare di spostare la scadenza di alcuni contratti a oltre il 31 luglio sarebbe sicuramente un segnale importante per due motivi: più speranze per chi attualmente lavora nei diversi esercizi commerciali del Centro e le organizzazioni sindacali avrebbero maggiore tempo a disposizione per individuare una soluzione alle trattative in corso, salvaguardando i posti di lavoro. Noi – ha ribadito il primo cittadino – siamo pronti, come già anticipato in Commissione regionale, ad attivare accordi territoriali, ma credo sia fondamentale uno sforzo di tutte le forze in campo, anche con azioni più visibili».
Massima attenzione da parte delle istituzioni
All’incontro erano presenti anche le assessore Ilaria Ravasi e Maria Pulice, insieme al vicesindaco Fulvio Paladini e ad alcuni capigruppo di maggioranza e di minoranza. Ha partecipato anche una rappresentanza della IV commissione attività produttive (tra i quali la consigliera regionale Paola Pizzighini) e l’on. Fabio Raimondo. Entrambi hanno assicurato la massima attenzione sulla vicenda da parte delle istituzioni di riferimento.
La chiusura il prossimo 28 giugno
È comunque certo che il 28 giugno il Bennet chiuderà l’attività aperta al pubblico ed entro il 31 luglio trasferirà in altre sedi le attrezzature e il personale che sarà disposto a lavorare altrove. Secondo la proprietà, le voci che si rincorrono nell’ultimo periodo, come la pretesa di un aumento dei canoni di locazione sono prive di ogni fondamento.
«Se, come emerso, c’è una reale volontà della proprietà e delle società di gestione di individuare un accordo – prosegue il sindaco – potrebbe aprirsi uno spiraglio, visto che ci è già stata comunicata l’intenzione di fare gli interventi di manutenzione a lotti, senza quindi chiudere tutto il centro».
Intanto le organizzazioni sindacali hanno organizzato un presidio lunedì dalle 14 alle 20. Parteciperà anche il sindaco di Cesano Boscone con assessori e consiglieri comunali.