Un tessuto rosso alle finestre per dire no alla violenza contro le donne
"Durante questo nuovo lockdown c'è il rischio che nelle case aumenti la violenza come avvenuto durante la precedente chiusura", dicono le associazioni di donne del territorio.
Un tessuto rosso alle finestre per dire no alla violenza contro le donne.
Un tessuto rosso alle finestre per dire no alla violenza contro le donne
Per non dimenticare che la violenza sulle donne è un tema ancora tristemente attuale, acutizzato dall’emergenza covid che obbliga tante donne a stare tutto il giorno con compagni (ma anche figli) violenti. Le associazioni vogliono sollevare l’attenzione sul tema, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.
Un'iniziativa condivisa da tutte le associazioni di donne del territorio
Non potendo organizzare le consuete manifestazioni, i gruppi hanno deciso per un’iniziativa di condivisione collettiva. “Stendiamo un panno rosso a finestre e balconi – dicono le associazioni VentunesimoDonna, DemetraDonne, Circolo Donne Sibilla Aleramo e Comitato Donne Ilaria Alpi –. Fino al 29 novembre, tingiamo di rosso i palazzi delle nostre città per dire no alla violenza domestica e contro ogni forma di abuso su donne, bambine e bambini.
In occasione della "Giornata mondiale contro la violenza degli uomini sulle donne"
Il 25 novembre – proseguono in una nota congiunta – è la Giornata mondiale contro la violenza degli uomini sulle donne. Durante questo nuovo lockdown c'è il rischio che nelle case aumenti la violenza come avvenuto durante la precedente chiusura. Stendere un panno rosso a finestre e balconi delle abitazioni è un modo simbolico per dare solidarietà alle donne, alle bambine e ai bambini costretti a vivere in casa con uomini violenti”.
L'invito delle associazioni: esponete un tessuto rosso
Per partecipare all’iniziativa, basta stendere su balconi, finestre o davanzali un tessuto rosso: una vecchia maglietta o altro capo di abbigliamento, federe, tovaglie. “Crediamo sia importante far sentire la nostra solidarietà alle donne che nelle case subiscono violenza – aggiungono le volontarie di VentunesimoDonna – e dare loro il coraggio di chiedere aiuto e denunciare. Esporre un drappo rosso alle nostre finestre è un atto simbolico ma significativo”.
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