contro l’omotransfobia

Un nuovo murale dedicato a Raffaella Carrà è stato inaugurato al ponte Galetti

Una nuova opera di street art del writer Mario Jin è stata inaugurata al parco ex Pozzi

Un nuovo murale dedicato a Raffaella Carrà è stato inaugurato al ponte Galetti
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Un nuovo murale contro l’omotransfobia, raffigurante Raffaella Carrà, va ad aggiungersi al trittico “Le cure” realizzato nel sottoponte Galetti.

Al ponte Galetti un nuovo murale dedicato a Raffaella Carrà

CORSICO - «Raffaella Carrà è stata una donna libera, che ha lottato per un mondo senza pregiudizi, un’icona dell’inclusività»: così il sindaco Stefano Martino Ventura ha commentato la scelta di dedicare un murale all’artista romagnola inaugurandolo in occasione della “Giornata internazionale contro l’omotransfobia”, che si celebra ogni anno il 17 maggio.

La cerimonia di svelamento dell’opera - realizzata dall’artista Mario Jin - si è tenuta mercoledì scorso nel pomeriggio ai piedi del ponte Galetti, nel parco ex Pozzi.

Le parole del sindaco presente all'inaugurazione

«È assurdo che ancora oggi - ha dichiarato il sindaco Ventura durante l’inaugurazione - ci siano persone che vengono discriminate per il loro orientamento sessuale e l’identità di genere. Per questo, è importante che le istituzioni diano dei messaggi, come questo murale dedicato alla Carrà, sul cui sfondo c’è la “Progress pride flag”, la bandiera dei diritti e dell’inclusione».

Proprio ieri l’assessora Crisafulli ha celebrato un'unione civile

La giornata di ieri ha anche visto la celebrazione dell’unione civile di un cittadino corsichese con un cittadino di Buccinasco. «È stato un bel messaggio d’amore portato a tutta la comunità corsichese», ha detto l’assessora Angela Crisafulli, che ha officiato la cerimonia.

Le prossime iniziative

Oltre a promuovere la realizzazione del murale, l’amministrazione ha organizzato una serie di iniziative sul tema della lotta all’omotransfobia, che proseguiranno nei prossimi giorni. Venerdì 26 maggio alle ore 18.30, nella sala “La Pianta” di via Leopardi 7 si terrà, infatti, “Un gioco per dirlo” a cura di AGED e CGD Milano: gioco per il cambiamento sociale condotto dall’ideatrice e game designer Clara Gargano, mentre fino al 16 giugno nella biblioteca comunale di via Buonarroti 8 rimarrà esposta una proposta di libri sul tema.

A chiudere le iniziative - venerdì 16 giugno alle ore 21, alla sala “La Pianta” di via Leopardi 7 - sarà “Good times for a change”, documentario sull’elezione di Gianmarco Negri, primo sindaco transgender d’Italia, che sarà presente al dibattito assieme all’autrice Elena Comiglio.

Il trittico “Le cure” nel sottoponte Galetti

Il murale dedicato a Raffaella Carrà va ad aggiungersi al trittico “Le cure” - realizzato nel sottoponte Galetti in via Milano, angolo via Turati sempre dal writer Mario Jin - che ritrae il cantautore Franco Battiato, il fondatore di Emergency Gino Strada e la magistrata Francesca Morvillo.

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