Un mese ricco di appuntamenti per la Civica di Corsico, ma per la festa della Musica di giugno la Civica “lascia” la sua città
Le proposte “in musica” della Civica Scuola di Musica A. Pozzi con gli appuntamenti sia a Corsico che sulla città di Milano
Sarà un mese ricco di appuntamenti per la Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi di Corsico, ma per la festa della Musica di giugno la Civica “lascia” la sua città.
Un mese ricco di appuntamenti per la Civica di Corsico
CORSICO - Sono mesi, quelli di maggio e giugno, da sempre ricchi di appuntamenti per quanto riguarda il mondo della musica. Dopo avervi raccontato i festeggiamenti “in musica” per i 40 anni della Civica di Musica Alda Merini di Buccinasco, torniamo a parlare oggi di quella di Corsico, la Antonia Pozzi, che ormai da tradizione dedica il mese di maggio alla creatività e all’arte al femminile.
L'evento in programma venerdì 12 maggio all’Auditorium delle Libere Stelle
Quest’anno la proposta della Civica si articolerà con diversi eventi: il primo, in ordine cronologico è la mostra in collaborazione con la Fondazione Sormani Prota-Giurleo, dove si è creato un legame pittorico musicale a partire dalla figura di Clara Wieck Schumann.
L’inaugurazione è prevista per venerdì 12 maggio alle ore 18, presso l’Auditorium delle Libere Stelle, con un omaggio artistico-musicale che vedrà Matilda De Angiolini al pianoforte. La mostra sarà visitabile fino al 31 maggio, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 20.
La stessa compositrice tedesca, oggetto della mostra, sarà tra i protagonisti dell’appuntamento del 21 maggio per il prestigioso cartellone di Piano City Milano, dove la scuola parteciperà con appuntamenti sia a Corsico che sulla città di Milano.
Sempre nel segno della creatività femminile, nella serata di venerdì 12 maggio, alle ore 21, verrà presentato il primo lavoro discografico della allieva della sezione Jazz Vijaya Trentin.
Sabato 20 maggio: le pianiste della Antonia Pozzi al Giardino dei Giusti
Tornando al sopracitato cartellone di Piano City Milano, le pianiste della Antonia Pozzi usciranno dalla loro sede istituzionale: sono infatti state invitate da Gariwo al Giardino dei Giusti nella mattina di sabato 20 maggio per Piano City Milano; mentre i pianisti della scuola si esibiranno domenica 21 maggio nell’Auditorium delle Libere Stelle con “Una Storia d’amore e d’amicizia”.
Il 27 maggio il concerto finale degli allievi al Conservatorio di Milano
L’ultimo prestigioso appuntamento da segnalare è qualcosa di inedito nel panorama musicale della musica classica milanese, oltre che fonte di orgoglio per la “nostra” scuola e per la nostra città: nella storica Sala Puccini di Milano, gli allievi sono stati invitati dal Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano per esibirsi in un concerto finale presso la sala del Conservatorio. L’appuntamento è per sabato 27 maggio alle 11.
L'intervista alla direttrice Lorena Portalupi
Un mese davvero ricco di eventi e, per l’occasione, abbiamo fatto qualche domanda alla direttrice della scuola, Lorena Portalupi, per un aggiornamento su presente e futuro della Scuola.
Grazie Lorena per questa nuova chiacchierata. Dopo il mese di maggio, giugno è ormai da anni contraddistinto per l’importante rassegna in occasione della Festa internazionale della Musica. Cosa avete preparato per la città di Corsico?
“Spiace dirlo, ma pur avendo presentato nei termini previsti diverse proposte per la nostra città, la festa di fatto è stata esternalizzata ad un soggetto terzo, che non ha ritenuto interessante un programma di musica classica in quei giorni. Pertanto forse riusciremo a proporre un duo jazz, ma c’è ancora una trattativa in corso e quindi non è certo che la Civica di Corsico possa essere tra i partecipanti della festa nella sua città. La cosa singolare è che dovremo ‘espatriare’ in altri lidi per festeggiare la musica, con alcune delle nostre produzioni che già sono presenti sul Cartellone generale del Ministero della Cultura. Vi daremo ad ogni modo notizia nelle prossime settimane su tutti gli appuntamenti previsti”.
Cosa ne pensi della rassegna di teatro all’aperto proposta a Corsico?
“Aprire la musica alla città è sempre qualcosa di positivo, anche con manifestazioni all’aperto; nel recente passato abbiamo proposto una serie di mini concerti lungo le strade del Centro storico con l’iniziativa del “Calendario dell’Avvento” e di San Valentino, per fare l’esempio più recente in ordine di tempo, per non parlare degli innumerevoli eventi proposti dal mio staff nelle piazze e nelle vie di Corsico in questi decenni. Sicuramente la musica all’aperto apre ad un pubblico più vasto ma è anche necessario, a mio avviso, non ‘abbassare l’asticella’, prevedendo, oltre alla qualità della proposta, anche un adeguato luogo in cui gli spettatori possano essere messi in condizione di fruire al meglio dello spettacolo; altrimenti le performances rischiano di diventare ‘mercanzia emotiva’, da svendere al primo offerente e trovo che sia avvilente, sia per i professionisti impegnati sul palco che per gli spettatori”.
Non avete partecipato alla rassegna, anche se a vocazione principalmente teatrale, visto il debutto con un’Opera Lirica?
“Semplicemente non siamo stati invitati”.
A che punto è invece il bando per la gestione della Scuola per i prossimi anni?
“Tutto tace. Il dialogo competitivo è terminato circa un mese fa, dopo che la procedura è iniziata a luglio 2022, ma ad oggi non è stato pubblicato alcun bando. Tenendo conto che siamo anche nell’anno di proroga, risulta davvero difficile comprendere una tempistica così lunga che ci fa approdare a pochi giorni dalla fine dell’anno scolastico e dall’apertura delle preiscrizioni. Questo ritardo (dell’Amministrazione comunale, ndr) rende preoccupata me e tutto il mio staff in merito a questa situazione. Credo che per qualsiasi operatore diventi davvero complicato poter fare una
programmazione seria ed onesta quando ancora non si hanno i dettagli di quanto e cosa verrà richiesto per gestire la scuola. Da parte nostra, parteciperemo con un progetto che è in assoluta continuità con il valore e l’eccellenza raggiunta e poi mantenuta in questi anni. La nostra realtà è stata studiata dall’Università di Milano, quale esempio virtuoso di come fare una scuola di musica e di come fare integrazione con il territorio. Ci auguriamo, io e i miei colleghi, di poter continuare questo percorso nella mia città”.
Andrea Demarchi