Tutto pronto per il "No Limit Jam" a Buccinasco: l’intervista a Martina Villa e Davide Ambrosini
In programma dalle 14 a mezzanotte di domenica 16 giugno al Centro Sportivo Scirea di via Gramsci
Domenica 16 giugno al Centro Sportivo Scirea di via Gramsci a Buccinasco si terrà un grande evento di musica, arte e sport dedicato ai giovanissimi, pensato con chi ha a che fare con i giovani quotidianamente e parlando il loro linguaggio, il trap, la street art, il calcio.
Domenica 16 giugno il NO LIMIT JAM a Buccinasco
BUCCINASCO - Un evento mai realizzato prima dal Comune di Buccinasco che, con l’assessorato alle Politiche giovanili, i Servizi sociali, associazioni e artisti del territorio, vuole lanciare un messaggio alle ragazze e ai ragazzi di Buccinasco: fatevi avanti, diteci di cosa avete bisogno, noi ci siamo. Nasce così No Limit Jam, in programma il 16 giugno dalle 14 a mezzanotte.
L’intervista a Martina Villa e Davide Ambrosini
Ne abbiamo parlato con Martina Villa, assessora alle Politiche giovanili del Comune di Buccinasco e Davide Ambrosini, in arte Donash, tatuatore e producer musicale.
Assessora Villa, come nasce questo evento?
L’evento nasce con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi e le ragazze alla propria città, dimostrando che siamo in grado di costruire luoghi e momenti anche per loro. Da assessora posso dire che le politiche giovanili sono tra le deleghe più complesse, perché si corre il rischio di peccare di presunzione e parlare PER i giovani e non davvero CON i giovani. Ho girato personalmente diversi gruppi giovanili del territorio e con il settore Servizi Sociali ci siamo interrogati a lungo su come intercettarli. Abbiamo creato un tavolo di persone che con i giovani ci stanno tutti i giorni: l’Istituto Ikaros di Buccinasco, Marco Zanghi dell’associazione We Run the Streets, Paolo Franchina della Polisportiva
Buccinasco e naturalmente Donash, punto di riferimento di tanti ragazzi del sudovest appassionati di musica trap/rap. Grazie a loro ho scampato il pericolo di incappare nel pregiudizio e di calare una proposta dall’alto. Insieme all’agenzia Effigie 2.0 abbiamo inoltre creato BVIBES: due nuovi canali, Instagram e Tik Tok, rivolti ai giovani.
Come si svolgerà la giornata?
Inizieremo alle 14 con il live painting e dalle 16 inizierà un contest di free style e brani a cura di Under The Tower, un’organizzazione di volontariato formata da artisti: 14 ragazzi si sfideranno in rime trap davanti a una giuria di trapper di Corsico e Buccinasco.
Intanto alle 16.30 inizierà il torneo di calcio a 5 organizzato dalla Polisportiva di Buccinasco e dalle 18 si entrerà nel vivo della manifestazione con l’esibizione di alcuni artisti conosciuti tra i giovanissimi, Morgan, Kuma e Giove Lilli per primi, poi Jonny, Macchianera e Dracma. E infine Young Rame, Lele, Isabo e Andrés Las. Con la Fondazione Ikaros abbiamo avviato quest’anno il progetto InterpretaArti con due differenti laboratori, il Lab RAP e URBAN LAB per promuovere libertà di espressione, inclusione sociale, condivisione, rispetto della legalità. Il live painting e il contest di free style a No Limit Jam concludono questo progetto, i ragazzi saranno protagonisti accanto ad artisti che vivono il loro stesso mondo.
Donash, chi sono gli artisti che si esibiranno sul palco?
Ci saranno ospiti in vista nello scenario rap/trap ma anche diversi ragazzi della nostra zona che cercano di sfondare nel mondo della musica. Passo con questi ragazzi tante ore, elaboriamo insieme nuovi progetti musicali e mi riempiono di soddisfazioni. Sono ragazzi appassionati, che tengono davvero a quello che fanno e hanno un fortissimo senso di appartenenza per la loro zona. Crediamo nelle nuove generazioni e cerchiamo di insegnare loro che non è importante mostrare pistole, soldi e violenza, crediamo invece che sia importante essere e non apparire, valorizzarsi e non esprimersi per quello che non si è realmente. Pertini diceva: “I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo”.
Martina, Donash: sulla musica trap/rap ci sono diversi pregiudizi. Cosa c’è di vero?
C’è molto dibattito su questo genere: spesso si teme che la musica trap possa affascinare i ragazzi, portandoli ad idolatrare un sistema di valori negativi. In realtà, quello che affascina di questo genere è la capacità di raccontare in modo autentico la realtà che li circonda. E la verità piace ai ragazzi, anche quando è cruda. Nessun ragazzo si metterà a delinquere perché lo ha sentito in una canzone, questa è una giustificazione che tendiamo a raccontarci per non vedere le cause di disagi, solitudini e mancanze molto più profondi. Il male è affascinante anche per noi adulti: basti pensare a quanto vende il true crime nell’editoria e nel cinema, eppure non sono aumentati i serial killer da quando è esploso questo genere. I giovani, nella storia, hanno sempre parlato e agito in un modo incomprensibile alle generazioni precedenti: questo tendiamo spesso a dimenticarlo.