Troppi disagi per i pendolari: arriva esposto contro Trenord
La denuncia dell’associazione MiMoAl è arrivata fino in Procura.
Troppi disagi per i pendolari: arriva esposto contro Trenord.
Troppi disagi per i pendolari: arriva esposto contro Trenord
MILANO – Soppressioni senza preavviso, senza “apparenti motivazioni che causano disagi pesantissimi per i viaggiatori”. La denuncia dell’associazione MiMoAl è arrivata fino in Procura, con un esposto che raccoglie le lamentele lunghe mesi (e anni) dei pendolari che viaggiano sulla linea di Trenord Milano-Mortara-Alessandria. Treni soppressi, condizioni critiche, a cui si aggiunge la mancanza dell’aria condizionata su molti vagoni e le lunghissime attese, sotto il sole, “di migliaia di viaggiatori – denuncia un pendolare – che aspettano sulle banchine senza garanzie di rientro e senza spiegazioni”.
L'associazione che ha presentato l'esposto
“La sensazione è che questa linea sia allo stremo – dicono dall’associazione –. Purtroppo si pagano le conseguenze di anni di mancati investimenti e programmazione. La Regione è la prima responsabile di un mancato controllo sul rispetto del contratto di servizio nei confronti di Trenord e RFI e di investimenti gravemente insufficienti sul materiale rotabile”.
L'appello ai pendolari
L’associazione prosegue agguerrita, ora con un esposto in Procura: “Partecipate con noi e saremo più forti”, lanciano l’appello ai pendolari ormai stremati dalle condizioni che ogni giorno devono affrontare sui treni della linea. “Noi proseguiamo sempre più determinati – assicurano da MiMoAl – perché riteniamo che non sia giusto subire tutto questo a causa della cattiva gestione di un servizio pagato oro”.
FG