come riconoscere il batterio

Tra i bambini è boom di casi di streptococco: farmacie prese d'assalto per i tamponi

Farmacisti e pediatri parlano di una vera ondata di aumenti di infezioni da streptococco tra i bimbi più piccoli.

Tra i bambini è boom di casi di streptococco: farmacie prese d'assalto per i tamponi
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Le farmacie registrano un picco di aumento negli ultimi due mesi per la richiesta di tamponi da streptococco. Il batterio, come confermano farmacisti e pediatri sta girando parecchio soprattutto tra i bimbi più piccoli che contagiano in seguito anche gli altri componenti della famiglia.

Boom di casi di streptococco tra bambini

MILANO - Da un paio di mesi è boom di richieste di tamponi da streptococco e antibiotici nelle farmacie di Milano e provincia.

Farmacie e pediatri confermano

Solo tra febbraio e marzo, riporta Prima Milano, il picco di aumenti delle infezioni hanno riguardato in gran parte i bambini più piccoli, lo confermano i farmacisti che riscontrano almeno una metà di risultati positivi tra i tamponi effettuati nelle loro farmacie. In alcune farmacie dichiarano di fare  anche 25 tamponi al giorno.

Anche i pediatri parlano di un netto aumento delle malattie infettive del tratto respiratorio tra i loro piccoli pazienti e di una vera ondata di aumenti di infezioni da streptococco. Ovviamente il batterio poi, dopo qualche giorno, colpisce a man bassa anche gli altri componenti della famiglia che a loro volta si ammalano.

Come si manifesta il batterio

Così il batterio sembra infatti girare senza problemi, anche a causa di una popolazione già indebolita dai virus influenzali che normalmente a marzo sono già scomparsi. L’infezione si trasmette per contatto diretto con le secrezioni provenienti dalla gola o dal naso di persone infette o con lesioni cutanee infette. E si manifesta con mal di gola persistente, tonsille ingrossate con presenza di placche, febbre, difficoltà a deglutire, mal di testa, stanchezza e anche episodi di vomito e diarrea.

Le risposte del professor Cauda

"Il mal di gola è tra i sintomi più frequenti. Il dolore è un segno dell’infiammazione che può coinvolgere la faringe (faringite) o anche le tonsille (faringotonsillite), spiega il professor Roberto Cauda, Infettivologo del Policlinico Gemelli di Roma, Queste ultime possono aumentare di volume, risultare arrossate e ricoperte da un materiale biancastro, le cosiddette ‘placche’, causate dalla reazione del sistema immunitario all’infezione. Le placche però non sempre sono sinonimo di streptococco e possono essere anche il risultato di infezioni virali che sono più frequenti".

L'antibiotico si deve prendere?

Sull'opportunità o meno dell'antibiotico, spiega il professor Cauda: "Solo se il tampone è positivo, si procede alla terapia antibiotica scegliendo un antibiotico tra i beta lattamici, che sono dei derivati della penicillina, tenendo presente però che c’è una percentuale di persone allergica a questa classe di antibiotici per le quali vanno somministrati altri tipi di farmaci”.

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