Teresa, 24 anni, guarisce dal covid e dona il plasma: "Un piccolo gesto per chi è malato"

La giovane di Buccinasco lancia un appello a chi ha già affrontato il virus: "Il minimo che si possa fare immaginando amici e famigliari in ospedale"

Teresa, 24 anni, guarisce dal covid e dona il plasma: "Un piccolo gesto per chi è malato"
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Teresa, 24 anni, guarisce dal covid e dona il plasma: "Un piccolo gesto per chi è malato".

Teresa, 24 anni, guarisce dal covid e dona il plasma: "Un piccolo gesto per chi è malato"

BUCCINASCO – Una storia di speranza, di aiuto nei confronti di chi sta male, di desiderio di dare una mano dopo aver passato giorni terribili. Teresa Cosmai, 24enne di Buccinasco, è stata per oltre un mese isolata in casa insieme alla sua famiglia: mamma, papà e fratello, tutti positivi al covid. L’allarme è partito da una febbre sospetta proprio del fratello di Teresa, verso fine ottobre.

Il racconto di Teresa

“Appena abbiamo ricevuto l’esito del tampone, fatto subito tramite un ente privato – racconta – ci siamo isolati in casa, abbiamo cominciato a indossare le mascherine, stare distanti e seguire tutte le direttive. Purtroppo, nel giro di pochi giorni, anche i miei genitori e io abbiamo cominciato a manifestare sintomi. La preoccupazione era soprattutto per i nostri genitori, in particolare mio papà cardiopatico. Entrambi hanno avuto la febbre alta. Il tampone, questa volta effettuato con Ats – prosegue Teresa – ha confermato che anche noi eravamo contagiati”.

"Una rete di solidarietà straordinaria”

Sono stati giorni pesanti per Teresa e per la sua famiglia, costretta in casa per oltre un mese. “Grazie ai vicini di casa e agli zii siamo riusciti ad andare avanti: una rete di solidarietà straordinaria”, sottolinea la giovane studentessa, iscritta all’Università Cattolica di Milano, Scienze dell’Antichità. Sogna un futuro nell’editoria o nel teatro, la sua passione. La 24enne ha anche un animo generoso: da quando aveva 18 anni è donatrice di sangue. Non le è costato molto, quindi, decidere di donare il plasma iperimmune, quello che gli scienziati reputano “ricco di anticorpi capaci di legarsi al virus riducendone la capacità di infettare le cellule del paziente”, come spiegano dall’Asst Santi Paolo e Carlo.

La donazione di plasma

Qui Teresa si è rivolta per la donazione del suo plasma. Ha convinto anche mamma e fratello che sono ora in attesa degli esami per comprenderne l’idoneità. Dalla giovane arriva un appello rivolto a chi ha sofferto giorni terribili a causa del covid ma vuole produrre un beneficio per il prossimo: “Donare il plasma è semplice: basta chiamare l’ospedale di riferimento per prendere un appuntamento e nel giro di un paio di ore si fa tutto”, assicura la ragazza. Un gesto enorme e importante che per la 24enne è “il minimo per dare una mano – aggiunge Teresa –, soprattutto immaginando se stessi, un amico, un famigliare che potrebbero trovarsi in ospedale per colpa del covid”.

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