Sagra 2022

E' tempo di festa per la città di Corsico: intervista al sindaco

La manifestazione, quest’anno intitolata "La bellezza di stare insieme", si apre ufficialmente domani sera, venerdì 9 settembre, alle ore 21 in via Cavour.

E' tempo di festa per la città di Corsico: intervista al sindaco
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Si torna a fare festa a Corsico. Una tradizione che ha origini antichissime. Abbiamo incontrato il sindaco di Corsico, Stefano Martino Ventura, perché ci raccontasse come è nata l’idea di ripartire, dopo lo stop forzato causa pandemia, con un programma così vasto e variegato. Affrontando anche la questione che nelle scorse settimane ha scatenato qualche polemica (piccola, in realtà, e circoscritta principalmente agli “addetti ai lavori” che fanno politica).

La manifestazione, quest’anno intitolata La bellezza di stare insieme, si apre ufficialmente domani sera, venerdì 9 settembre, alle ore 21 in via Cavour, con la cerimonia di inaugurazione seguita dallo spettacolo di cabaret del comico Leonardo Manera e del mago e illusionista Andrea Paris.

Per i più piccoli i festeggiamenti iniziano già nel pomeriggio, alle 18.30 nei giardini di via Pascoli, con lo show del Mago Alberto.

Ricchissimo il programma dei prossimi giorni. Tra gli appuntamenti in calendario l’esibizione della nota e irriverente webstar milanese Germano Lanzoni (10 settembre, ore 21.30) e il grande spettacolo di fuochi d’artificio (domenica 11 settembre, ore 22.30).

Per conoscere il programma completo degli eventi: https://festa.comune.corsico.mi.it/

Tutti gli spettacoli e gli incontri sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Per partecipare a laboratori, tornei e cacce al tesoro è necessario prenotare sul sito Eventbrite: https://www.eventbrite.com/cc/festa-di-corsico-2022-1092049 

Una festa con comici, musica, balli, mostre, incontri di riflessione. Secondo lei come sarà accolta dai
corsichesi?
Immagino e mi auguro con entusiasmo. Dopo anni in cui il programma dell’evento si era sempre più ridotto fino all’azzeramento dovuto al commissariamento prima e alla pandemia poi, è giunto il momento di rilanciare la festa di Corsico. Sono curioso di ascoltare i rimandi che ci daranno i cittadini su una festa che porterà tante innovazioni rispetto al passato.

Una delle novità che salta all'occhio guardando il programma è il nome: tradizionalmente veniva
chiamata sagra, invece quest'anno è una festa. Perché questo cambiamento?
In realtà da alcuni racconti ho ricostruito che in passato l’evento era chiamato in dialetto “el festun de Corsic”, cioè la grande festa di Corsico. Ci piaceva l’idea di riportare alla luce questa antica radice. Inoltre “festa” è un termine che racconta al meglio lo spirito che vorremmo imprimere alla manifestazione, ovvero una rassegna di cultura, svago e intrattenimento che celebri “la bellezza di stare insieme”.

Rispetto alle edizioni degli anni passati, quali sono gli elementi che caratterizzano l'edizione 2022?
L’elemento distintivo è la qualità e l’ampiezza dell’offerta culturale e di intrattenimento presente all’interno del programma. Abbiamo lavorato lungamente per costruire una proposta ricca di eventi per tutte le età e tutti gli interessi, con la partecipazione delle realtà locali - come associazioni, imprese e parrocchie - ma anche con il coinvolgimento di artisti di livello nazionale e internazionale. Vorremmo che ogni corsichese si sentisse parte della festa.

Avete deciso di affidare l'organizzazione all'esterno. Per quali ragioni? Non costa di più?

Eventi grandi e complessi come la Festa di Corsico richiedono risorse e competenze specifiche che non sono proprie degli enti locali, sul piano della sicurezza, della comunicazione, della proposta artistica e del coordinamento delle oltre sessanta attività previste. L’affidamento a una società specializzata è un valore aggiunto che porta qualità nell’organizzazione e nella proposta complessiva. Professionisti degli eventi e artisti di qualità hanno certamente un costo ma si tratta di un investimento in socialità e in comunità di cui la nostra città ha grande bisogno. La cultura e il tempo libero, per anni dimenticati, sono parte integrante della missione di un Comune come Corsico.

Il programma prevede alcuni momenti istituzionali, in particolare la presentazione dei progetti relativi ad alcuni parchi cittadini. Cosa spiegherete ai cittadini?
Le scelte importanti che abbiamo fatto e che intendiamo fare secondo il cronoprogramma che abbiamo da tempo definito. Una città che ha tanto lavoro arretrato in tutti i contesti non può trasformarsi in poco tempo ma servono anni di lavoro ed è necessario darsi delle priorità di intervento. Sui parchi presenteremo il risultato della progettazione preliminare per quanto riguarda Cabassina, Giorgella e Resistenza, iniziata mesi fa. Ascolteremo le proposte e i suggerimenti dei cittadini al fine dell’elaborazione dei progetti esecutivi che saranno pronti a fine novembre.

Come avete deciso di integrare il vostro programma con quello della festa patronale organizzata in
omaggio alla Madonna della Cintura dalla parrocchia?
Nei mesi scorsi abbiamo organizzato alcuni momenti di confronto con la parrocchia con cui abbiamo avuto modo di condividere con Don Domenico, che tengo a ringraziare, alcune scelte sulla programmazione degli eventi. Lo ritengo un esempio di collaborazione virtuosa che consentirà ai cittadini di avere un’offerta di approfondimento, cultura e intrattenimento molto variegata e di qualità sia in oratorio che nei luoghi pubblici.

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