Taxiblu sullo sciopero: prosegue la protesta, ma il servizio sociale sarà sempre garantito
Il servizio rimarrà disponibile per le corse di carattere sociale, ma bisognerà specificarle e documentarle in fase di prenotazione.
MILANO - "Come annunciato nella giornata di ieri, in questi giorni cruciali per il futuro della categoria a seguito del continuo ignorarci da parte del Governo è cominciato un percorso che ci vedrà il 27 giugno presenti con un presidio e un’assemblea a Roma e che culminerà con lo sciopero generale del 5 luglio." E' quanto afferma Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano.
Prosegue la protesta, ma il servizio sociale sarà sempre garantito
Lo riportano i colleghi di Prima Milano. "Nelle scorse ore ci sono stati dei disservizi dovuti a manifestazioni spontanee nel corso della giornata che non escludo possano esserci anche nei prossimi giorni. Purtroppo la categoria sta vedendo realmente lo spettro di un Ddl concorrenza che se non modificato nel suo articolo 8 consegnerà il servizio pubblico garantito dai Taxi in mano a multinazionali con tutte le conseguenze del caso. In tema di garanzie però ci tengo a sottolineare che indipendentemente da agitazioni spontanee o programmate il servizio Taxi rimarrà disponibile per le corse di carattere sociale: malati, anziani e persone con disabilità. Ma ricordo altresì che in fase di prenotazione andrà specificato e ove richiesto documentata la reale necessità onde evitare che chi non ne abbia diritto se ne approfitti."
Migliaia di famiglie rischiano di perdere tutto
"Spiace veramente dare un disagio all’utenza e certo anche per noi perdere delle corse non è una scelta che ci ripaga, ma al momento è l’unica che ci auguriamo aiuti a farci sentire da un Governo indifferente alla nostra voce, quella di migliaia di famiglie che rischiano di perdere tutto".