emergenza nel bosco di via Morandi

Tarlo asiatico, a Buccinasco saranno abbattute centinaia di piante e alberi

"Il tarlo asiatico colpisce in modo massivo gli alberi nel bosco di via Morandi. Per il futuro programmeremo solo nuove piantumazioni di specie non a rischio di infestazione”, così il sindaco.

Tarlo asiatico, a Buccinasco saranno abbattute centinaia di piante e alberi
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A Buccinasco è emergenza tarlo asiatico: previsto l'abbattimento di centinaia di piante nel bosco di via Morandi.

Tarlo asiatico a Buccinasco

BUCCINASCO - Centinaia di piante saranno abbattute sul territorio. “Il tarlo asiatico colpisce in modo massivo gli alberi di Buccinasco in un’area che amiamo, il bosco di via Morandi dove tanti di noi passeggiano e respirano. Una catastrofe a cui purtroppo potremo rimediare solo programmando per il futuro nuove piantumazioni di specie non a rischio di infestazione”.

Il sindaco: "Una catastrofe"

Così il sindaco Rino Pruiti commenta l’Ordinanza regionale che prescrive al Comune di Buccinasco di concedere al personale ESRSAF l’area di forestazione urbana di via Morandi per l’abbattimento di tutte le piante colpite o a rischio di infestazione da Anoplophora chinensis (il cosiddetto tarlo asiatico).

Il Servizio Fitosanitario Regionale monitora le piante lombarde

Ogni anno, infatti, il Servizio Fitosanitario Regionale è tenuto ad effettuare un monitoraggio intensivo delle piante presenti sul territorio regionale al fine di provvedere, se necessario, a misure fitosanitarie volte al contenimento del coleottero estremamente nocivo per molte specie di latifoglie e conifere ornamentali, arboree e arbustive sia in ambito forestale che urbano.

Le misure necessarie, purtroppo, quest’anno coinvolgono anche il territorio del Comune di Buccinasco, nell’area forestale di 19 ettari in via Morandi dove ci sono centinaia di piante autoctone lombarde, soggette all’infestazione da tarlo asiatico.

Da lunedì 10 ottobre partiranno gli abbattimenti

Pertanto in quest’area da lunedì 10 ottobre dovranno abbattuti aceri campestri, ontani, carpini bianchi, noccioli, biancospini, meli selvatici, salici bianchi e olmi campestri. Si tratta purtroppo di centinaia di piante in un’area di grande pregio del territorio comunale.

“Dobbiamo nostro malgrado – continua il sindaco Pruiti – prendere atto di questa ordinanza necessaria di Regione Lombardia. Da lunedì prossimo i tecnici di ERSAF inizieranno gli interventi come fanno ogni anno in molte aree di tutta la Lombardia. Un provvedimento che non accettiamo certo a cuor leggero ma non si può evitare: il responsabile del Servizio Fitosanitario Regionale tiene conto di regolamenti europei, statali e regionali che impongono misure fitosanitarie di contenimento del tarlo asiatico, molto nocivo per le piante. Le piante infestate sono tutte autoctone: programmeremo nuove piantumazioni per i prossimi anni, come inserito anche nel nostro Piano di mandato, con mille nuovi alberi ogni anno, di specie non a rischio di infestazione da tarlo asiatico”.

 

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