La Civica scuola di Musica Antonia Pozzi

Tante novità e un solo desiderio nel nuovo anno della Civica Pozzi: seminare cultura

È tempo di ripartire, di seminare appartenenza alla propria comunità. E la Civica Pozzi è pronta ad aprirsi a tutti noi.

Tante novità e un solo desiderio nel nuovo anno della Civica Pozzi: seminare cultura
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Tante novità e un solo desiderio nel nuovo anno della Civica Pozzi: seminare cultura.

Tante novità e un solo desiderio nel nuovo anno della Civica Pozzi: seminare cultura

CORSICO - L’arte è bellezza. La cultura è bellezza. Vivere e condividere l’arte è socialità, gioia. Bellezza, appunto. Mai come dopo questo ultimo anno e mezzo c’è bisogno di tutto ciò. Una presenza viva e costante sul territorio che semini piccoli germogli, pronti a sbocciare e dare i propri frutti: una città viva, attiva, attenta e solidale. Più facile a scriversi che a farsi, questo è l’impegno che la Civica scuola di Musica Antonia Pozzi ha preso ormai da più di cinquant’anni per la città di Corsico e per i comuni limitrofi. Un’arma potentissima, quella della cultura, contro il degrado, l’abbandono del territorio, il disagio sociale e giovanile.

L'incontro con la direttrice della Scuola di Musica Lorena Portalupi

Come di consueto abbiamo incontrato ad inizio anno scolastico la direttrice della Scuola di Musica, Lorena Portalupi. E quest’anno abbiamo potuto farlo in presenza, già questo un piccolo motivo di gioia. Nulla in confronto a quella provata lo scorso mese di luglio, quando finalmente la Civica è potuta ritornare ai concerti dal vivo e soprattutto in presenza.

La cornice è stata delle migliori: un percorso musicale lungo le corti del Lago di Garda nella rassegna, ideata dalla Civica Pozzi, denominata Le vie dell’acqua, musica, persone e territori. Un percorso musicale andato in scena dal 19 al 30 luglio 2021 a San Felice del Benaco, rivolta a un territorio che va da Milano al Garda.

nuovo anno Civica Pozzi

Nato dall’incontro tra la Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi di Corsico, la cooperativa Musica e Muse di Aosta, che dal 1991 organizza stagioni concertistiche e festival coinvolgendo musicisti e interpreti di livello internazionale, e l’Associazione Corte delle Muse a San Felice del Benaco, che da anni accoglie il suo pubblico con programmi e incontri che spaziano dalla musica classica al jazz.

"Una vera boccata di ossigeno"

“È stata una vera boccata di ossigeno, in luoghi spettacolari, dopo lunghi mesi di assenza dall’incontro con il pubblico – racconta la direttrice Portalupi. - Un’esperienza meravigliosa, quella di esportare fuori dal nostro territorio il capitale umano dei nostri talenti. Un ulteriore motivo di orgoglio è stato ricevere il prestigioso riconoscimento dal FUS, il Fondo Unico per lo Spettacolo, come progetto di interesse nazionale. Visto l’alto valore della rassegna, mi auguro che questi concerti possano essere replicati anche sul nostro territorio. A questo proposito stiamo lavorando per rendere possibile tutto ciò”.

Le nuove proposte

Non mancano però le novità anche dal punto di vista della proposta didattica della Civica. Tutto riparte in presenza, chiaramente nel rigoroso rispetto di tutte le normative anti Covid. La prima novità, oltre a tutti i corsi precedentemente proposti, è un laboratorio per i piccoli da 4 a 6 anni dal titolo Paesaggi sonori. Un percorso composto da quattro cicli da sette lezioni ciascuno, per quello che vuole essere un viaggio di esplorazione verso tutta la musica che ci circonda in natura, alla scoperta degli elementi Terra, Aria, Acqua e Fuoco.

Ritorno al Futuro, la nuova proposta dal mese di novembre

Un’altra proposta vedrà invece la luce nel mese di novembre: un progetto multidisciplinare che già dal titolo rappresenta perfettamente il desiderio della Scuola di aprirsi alla città in questa nuova ripartenza. Ritorno al Futuro, questo il titolo del progetto (non sarà solo musica, ma anche libri, mostre, incontro con artisti e molto altro), vedrà “riaprire i battenti” dell’Auditorium delle libere Stelle.

Il programma, ancora in via di definizione, prevede diverse repliche dello stesso evento, con ingressi contingentati per rispettare i limiti delle normative anti Covid.

L’Open day di settembre diventa un “Open month”

Per la stessa ragione l’Open day, di solito organizzato nel mese di settembre per aprire le porte della scuola a tutte le persone interessate all’iscrizione (e che ha sempre visto un’affluenza in una sola giornata di oltre 200 persone) è stato rivisto in una formula particolare. Una sorta di “Open month”: durante tutto il mese di settembre, infatti, sarà possibile prenotare delle lezioni di prova personali e personalizzate.

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“Una sorta di Open day dedicato – sottolinea Lorena – in cui sarà possibile concordare l’orario e venire incontro alle esigenze specifiche di ogni potenziale alunna o alunno. Ci è sembrato lo strumento migliore per aprire la nostra proposta al pubblico superando le difficoltà legate all’esigenza di distanziamento e sicurezza. A questo proposito stiamo lavorando ad aprire un'altra aula, che ospitava il vecchio Centro Stampa del Comune di Corsico, per offrire aule sempre più spaziose e confortevoli, anche per piccoli gruppi”.

C’è chi lascia e c’è chi raddoppia

E quest’ultimo è il caso se parliamo del progetto, lanciato online durante i mesi di pandemia, di Musica Espressa. Per chi si fosse perso le puntate online è possibile “mettersi a pari” sul canale Youtube della scuola. Ma ora la nuova stagione sarà anche live. Ma facciamo un passo indietro: cosa è e cosa sarà Musica Espressa?

“Musica espressa - raccontano dalla scuola - è il progetto di divulgazione musicale online promosso dalla Civica Scuola di Musica Antonia Pozzi. Partito l’anno corso sotto forma di brevi puntate caricate online sul canale YouTube della scuola, quest’anno si ripresenta, da novembre, con tante novità. Come nelle precedenti edizioni verranno proposte delle guide all’ascolto di grandi capolavori della storia della musica.

La prima novità di quest’anno è che le puntate saranno organizzate in percorsi, cosicché gli spettatori possano seguire un ‘filo rosso’ durante l’intera nuova stagione.

L’altra grande novità di quest’anno è che Musica Espressa non sarà solo online: le puntate YouTube si alterneranno a incontri dal vivo in cui si amplieranno gli argomenti.

Si avrà quindi la possibilità di fare domande, approfondire gli ascolti proposti e incontrare persone unite dalla curiosità verso la Musica e la voglia di condividerla!”

La prestigiosa sezione “Accademia”

Anche quest’anno riprende inoltre l’esperienza della prestigiosa sezione “Accademia” della scuola: corsi internazionali di perfezionamento rivolti a studenti di tutta Italia ed Europa. Si ritroveranno dunque la sezione di perfezionamento pianistico con il Maestro Marian Mika e il laboratorio di musica antica coordinato da Roberto Gini. La novità di quest’anno è l’avviamento di un laboratorio dedicato alla musica contemporanea.

Due concerti a settembre

Last but not least, ultimo ma non meno importante, è il futuro più prossimo. In occasione della Sagra patronale, anche quest’anno ridotta al minimo causa pandemia, ci saranno due importanti eventi proposti dalla Scuola Civica Pozzi, in collaborazione con l’Unità Pastorale di Corsico e il Comune di Corsico. Due concerti, in questa mini rassegna dal titolo “La Civica Scuola di musica Antonia Pozzi presenta i propri talenti”, previsti i prossimi 15 e 17 settembre presso la Parrocchia SS. Pietro e Paolo: il 15 si esibirà il Coro In…Canto diretto da Antonella Gianese, mentre il 17 si esibiranno le vincitrici della prima edizione del Premio Antonia Pozzi, ovvero Matilda De Angiolini e Silvia Giliberto al pianoforte, e Mara Paolucci al violino.

Morale della favola

Una delle cose che più mi è mancata in questo anno e mezzo di pandemia è stato andare ad un concerto. Quella sensazione di gioia e di emozione che solo l’arte, in ogni sua forma e a seconda dei propri gusti, può regalare. L’arte è bellezza. La cultura è bellezza. Una vita senza musica è troppo simile al silenzio carico di terrore provato da tutti noi nei mesi passati.

È tempo di ripartire, di seminare appartenenza alla propria comunità. E la Civica Pozzi è pronta ad aprirsi a tutti noi.

Andrea Demarchi 

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