SCATTANO LE MULTE

Tagliano degli alberi e distruggono i nidi, scatta la multa

In un condominio a Ponte Sesto la potatura degli alberi non autorizzata dal Comune ha comportato la distruzione dei nidi di piccoli uccelli. e il danneggiamento delle uova. La polizia comunale emette una multa per la violazione del regolamento comunale sul verde.

Tagliano degli alberi e distruggono i nidi, scatta la multa
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Tagliano degli alberi e distruggono i nidi, scatta la multa.

Tagliano degli alberi e distruggono i nidi, scatta la multa

Rozzano 13 maggio 2021 – Niente potature quando ci sono i nidi. I rami, se ci sono degli uccelli che vi hanno costruito la propria dimora, non vanno toccati. Lo stabilisce il regolamento comunale sulla tutela del verde e degli animali che parla chiaro sugli interventi di manutenzione arborea nella stagione primaverile e prevede delle sanzioni nel caso in cui questa norma non venga rispettata. A farne le spese è stato un condominio a Ponte Sesto che aveva incaricato una ditta specializzata di eseguire il taglio di alcuni rami degli alberi nel giardino condominiale, danneggiando però i nidi di piccoli uccelli, con tutta probabilità dei cardellini.

Lucia Galeone

La segnalazione è arrivata da parte di alcuni cittadini che hanno avvisato il Comune, sul luogo è intervenuta quindi l’assessore al verde Lucia Galeone. Il mancato rispetto del regolamento comunale è scaturito in una multa da parte della Polizia Locale che, chiamata a fare un sopralluogo, ha riscontrato l’irregolarità dell’operazione di potatura. Il regolamento comunale prevede infatti che venga sempre data comunicazione al Comune del taglio o dell’abbattimento delle alberature, anche quando queste avvengono su aree private, e che venga sempre richiesta l’autorizzazione. Netta la posizione dell’assessore al verde e alla tutela degli animali, Lucia Galeone che spiega:

“Moltissimi purtroppo non sanno che le potature vanno eseguite solo in periodi precisi dell’anno – spiega l’assessore Galeone -  bisogna sempre avvisare il Comune se il taglio avviene al di fuori del periodi consentiti oppure se è urgente perché per esempio c’è pericolo di caduta di rami ammalorati, perché in questo modo possiamo controllare che non vi siano delle nidificazioni in corso”.

Sul posto era presente anche Catia Acquaviva, presidente dell’associazione Ape Natura che ha riscontrato la presenza di due nidi fra i rami tagliati e di alcune piccole uova rotte, probabilmente predate da altri volatili a seguito del taglio dei rami.

 

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