Sversamenti nel Visconti: una nuova video ispezione
L’intervento dovrebbe consentire di individuare il tratto in cui le acque nere si immettono nel fontanile Visconti.
L’obiettivo dell’ispezione – che durerà una decina di giorni – è individuare da dove parta lo sversamento e intervenire affinché l’azienda responsabile possa mettere in regola l’allacciamento alla rete delle acque nere.
La nuova video ispezione sugli sversamenti nel fontanile Visconti
CORSICO – Per risolvere l’annoso problema degli sversamenti di acque nere nel fontanile Visconti, prende il via oggi la videoispezione di tutta la rete fognaria del complesso industriale (che costituisce ‘condominio privato’) al quale si accede da via per Cascina Lavagna, parallela al controviale della Nuova Vigevanese.
Le indagini eseguite le scorse settimane sugli scarichi irregolari
Qui, infatti, sono stati osservati scarichi irregolari nel fontanile Visconti, nel quale invece possono defluire solo le acque bianche. Secondo quanto rilevato da ARPA (Agenzia regionale per la protezione ambientale), che ha eseguito un campionamento delle acque, le sostanze presenti sono di origine antropica e «riconducibili verosimilmente a scarichi di natura fognaria».
L’assessora all’ambiente Silvestrini
«Chi parla di inquinamento e ha una carica pubblica – precisa l’assessora all’ambiente, Chiara Silvestrini – dovrebbe approfondire tematiche che evidentemente non conosce ed evitare strumentalizzazioni scrivendo cose improprie. D’altra parte, abbiamo ereditato numerosi problemi mai affrontati in passato per i quali stiamo trovando soluzioni definitive».
Un problema, infatti, che si trascina da molto tempo e che riguarda un’area privata. L’intervento, quindi, deve essere eseguito dall’azienda che non ha provveduto a separare correttamente la rete delle acque nere da quella delle bianche. O dove venisse riscontrato un danno alle tubazioni.
«Dopo avere monitorato per settimane la situazione assieme ad ARPA– prosegue l’assessora Chiara Silvestrini – intendiamo trovare una soluzione finalmente risolutiva. Per questo abbiamo coinvolto l’amministratore del complesso produttivo che costituisce ‘condominio privato’. Questi, dopo la nostra richiesta, ha verificato la possibile origine del problema facendo effettuare una prima videoispezione delle fognature nell’area del parcheggio di una delle attività presenti nel comparto industriale, purtroppo senza successo».
L'obiettivo è individuare da dove parta lo sversamento per poter intervenire
Così, assieme all’amministratore e ad ARPA, il Comune ha concordato di effettuare una seconda indagine iniziata oggi. Con controlli a sonda su tutto il comparto interno, procedendo a step per non interrompere e penalizzare le attività del complesso produttivo.
L’obiettivo dell’ispezione – che durerà una decina di giorni – è individuare da dove parta lo sversamento e intervenire affinché l’azienda responsabile possa mettere in regola l’allacciamento alla rete delle acque nere. Altrimenti saranno gli uffici comunali, con una specifica ordinanza, a intimare un tempo limite entro il quale provvedere.