una buona notizia

Speranza per la scuola Maria Bambina: Sacra Famiglia disponibile a continuare il progetto

La buona notizia arriva direttamente dal presidente della Fondazione Sacra Famiglia, Don Marco Bove, che ha scritto una lettera ai genitori.

Speranza per la scuola Maria Bambina: Sacra Famiglia disponibile a continuare il progetto
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Speranza per la scuola Maria Bambina: Sacra Famiglia disponibile a continuare il progetto.

Speranza per la scuola Maria Bambina: Sacra Famiglia disponibile a continuare il progetto

CESANO BOSCONE – La battaglia è passata attraverso richieste di incontri, proteste, un Consiglio comunale straordinario e infine un presidio davanti al Comune, con le famiglie riunite insieme alle educatrici per dire no alla chiusura della scuola dell’infanzia Maria Bambina di Cesano.

La decisione della chiusura delle suore della Congregazione

Le suore della Congregazione hanno infatti inviato qualche giorno fa una lettera ai genitori annunciando la chiusura a giugno della scuola, aperta nel lontano 1894, per mancanza di suore. L’assessore all’Istruzione Ilaria Ravasi in sede di Consiglio comunale straordinario aveva ben spiegato la situazione, sottolineando la crisi delle scuole paritarie e di vocazioni. Una situazione appesantita dalla tragica scomparsa di oltre cento suore della Congregazione nel periodo covid.

La buona notizia

Insomma, la decisione aveva gettato panico e sconforto tra le famiglie e le maestre, con i posti di lavoro a rischio. L’Amministrazione aveva promesso intermediazione e impegno affinché la scuola potesse rimanere aperta e così aveva iniziato un dialogo con i vertici di Sacra Famiglia, a cui le suore hanno donato l’immobile. Ora, la buona notizia arriva direttamente dal presidente della Fondazione Sacra Famiglia, Don Marco Bove, che ha scritto una lettera ai genitori.

La lettera di Don Marco Bove

“Capisco e condivido la vostra preoccupazione relativamente alla scuola, sia in riferimento alla continuità didattica per i vostri bambini, sia in riferimento al posto di lavoro per tutti coloro che nella scuola dell’Infanzia Maria Bambina hanno trovato un punto di riferimento. Come Presidente della Fondazione Sacra Famiglia nelle scorse settimane sono stato contattato dall’Economa Generale della Congregazione, che mi ha comunicato la decisione di cessare l’attività della Scuola dell’Infanzia e contestualmente l’intenzione di donare l’edificio alla Fondazione, per destinarlo alle nostre attività a favore delle persone fragili.

Abbiamo risposto alla Congregazione manifestando la nostra disponibilità ad accogliere la donazione, ma nel momento in cui è stata annunciata pubblicamente la decisione di chiudere la scuola, siamo venuti a conoscenza del fatto che in realtà il bisogno di posti di scuola dell’infanzia per il territorio di Cesano Boscone era ancora grande”.

I colloqui di don Bove con il sindaco e con don Caldera

In seguito, don Bove ha parlato con il sindaco e con il parroco Don Luigi Caldera “che mi hanno offerto una visione più completa della situazione che si era venuta a creare. Sono anche venuto a conoscenza del fatto che da qualche tempo un gruppo di professionisti, coordinati da don Luigi, aveva iniziato a valutare l’opportunità di subentrare nella gestione della scuola, ipotizzando la costituzione di una Cooperativa Sociale e iniziando per questo una serie di valutazioni, sia sulla sostenibilità economica, sia su una gestione che desse continuità alla qualità della scuola e alla sua impronta valoriale.

Dalle interlocuzioni e da un incontro personale con questo gruppo di professionisti, ho potuto constatare la serietà delle loro intenzioni e da parte sua il parroco mi ha confermato la professionalità di coloro che stavano lavorando attorno a questo progetto. Ho dichiarato a loro la disponibilità della Fondazione Sacra Famiglia, una volta entrata in possesso dell’edificio, di offrire in comodato d’uso gratuito l’edificio, almeno per i primi anni, in modo da poter garantire la continuità della scuola, e contemporaneamente ho verificato la disponibilità della Congregazione, nel momento in cui si fosse costituita la Cooperativa Sociale, a conferire anche il ramo d’azienda della scuola”.

Piena disponibilità da parte di Sacra Famiglia

Quindi, la disponibilità da parte di Sacra Famiglia c’è tutta. “Aggiungo un ultimo pensiero – ha espresso Bove –: questa scuola, come ben sapete e avete richiamato anche voi, ha un valore e una storia molto significativa per Cesano ed è legata alla figura di don Domenico Pogliani, che quest’anno abbiamo ricordato nel centenario della sua morte. Da sempre Sacra Famiglia si è occupata delle persone fragili, cercando di rispondere ai bisogni delle persone. Spero e auspico davvero, nonostante le preoccupazioni che giustamente avete manifestato, che questo progetto possa vedere presto la luce, mantenendo viva una realtà che per moltissimi di voi ha rappresentato un luogo carico di affetti e un importante punto di riferimento educativo”.

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