Sostenibilità: ottimi risultati per Milano, nella top 10 per mobilità

La sostenibilità è una tematica che si sta facendo sempre più strada nel nostro Paese, con realtà grandi e piccole che stanno dimostrando un interesse crescente. In questo contesto, la città di Milano sta raggiungendo dei risultati assolutamente soddisfacenti negli ultimi anni, con un livello di consapevolezza sempre maggiore da parte della cittadinanza. Vediamo tutti i dati a nostra disposizione e scopriamo in che modo è possibile fare davvero la differenza in questo senso.

La situazione della sostenibilità a Milano

Nella città di Milano sono un milione i cittadini che si sentono coinvolti in prima persona dal tema della sostenibilità (75%). Dalla raccolta differenziata alla riduzione dell’utilizzo di plastica, dal consumo di alimenti bio alla scelta di spostarsi usando i mezzi pubblici, sono molte le iniziative verso le quali i milanesi sembrano prestare la massima attenzione. Entrando più nel dettaglio, ben il 92% del totale pratica la raccolta differenziata e l’88% utilizza i mezzi pubblici, quando possibile. Il 47%, inoltre, limita l’utilizzo di bottiglie di plastica e in generale si dichiarano tutti molto più disponibili rispetto al passato ad acquistare beni sostenibili, nonostante possano costare di più. Ma tra i principali motori del cambiamento, c’è una reale transizione da una mobilità basata sull’uso di mezzi di proprietà a quella di servizi condivisi: in riferimento ai 7.679 veicoli in car sharing censiti a fine 2017, ben il 43% risulta essere attivo nel solo capoluogo lombardo. Si tratta di un bel record per Milano, che rientra fra le 10 migliori città a livello globale secondo il report “Elements of success: Urban transportation system of 24 global cities” di McKinsey.

Tendenza green: i consigli per essere più ecologici

Il riciclo dei materiali è uno dei modi migliori per essere ecosostenibili: riutilizzare dei recipienti, degli oggetti o parti di essi è una soluzione anti-spreco eccellente e, nel caso in questo non fosse possibile, è fondamentale separarli correttamente a seconda della loro composizione e conferirli negli appositi contenitori. In particolare, materiali come vetro, carta, plastica e metallo possono essere riutilizzati più e più volte, cosa che comporta un consumo energetico nettamente minore rispetto a quello richiesto dalla produzione di nuovi oggetti. Un altro accorgimento necessario in casa è regolare le temperature in maniera oculata: se in inverno è opportuno restare tra i 19 e i 21 gradi, in estate non bisogna esagerare con l’uso dell’aria condizionata, mantenendo l’abitazione a una temperatura compresa fra i 22 e i 25 gradi.

E in azienda? Anche in ufficio è possibile mettere in pratica delle strategie utili per la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente. Dal passaggio agli archivi digitali in cloud ai sistemi di illuminazione a risparmio energetico negli ambienti più frequentati, passando magari per l’installazione di pannelli solari, sono tanti i modi per adeguare l’azienda alle nuove tendenze in fatto di ecologia. La stessa fornitura di energia elettrica può essere eco-friendly, se si scelgono dei piani pensati per le aziende e proposti da operatori 100% green. Spesso dei cambiamenti di questo genere spaventano per via dell’investimento iniziale che comportano, ma bisogna sapere che per molti interventi di questo tipo sono disponibili anche degli incentivi, che possono rivelarsi preziosi in ottica di risparmio. L’attenzione verso le tematiche ambientali, poi, non può che giocare a favore dell’identità aziendale e dell’awareness, rendendo nota l’azienda per le sue iniziative e puntando su un aspetto fondamentale come la brand reputation.

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