Sos medici di base: a Rozzano spazi gratis per i dottori di famiglia
Rozzano corre ai ripari per garantire il presidio medico ai molti cittadini che rischiano di rimanere senza o che tutt’ora sono senza un medico di famiglia.
Sos medici di base: a Rozzano spazi gratis per i dottori di famiglia.
Sos medici di base: a Rozzano spazi gratis per i dottori di famiglia
ROZZANO – Si allarga il problema della carenza dei medici di base in Lombardia e il Comune di Rozzano corre ai ripari per garantire il presidio medico ai molti cittadini che rischiano di rimanere senza o che tutt’ora sono senza un medico di famiglia.
Il Comune di Rozzano mette a disposizione spazi gratuiti per i nuovi medici
Il sindaco Gianni Ferretti si è attivato, insieme al vicesindaco e assessore alle Politiche per la salute Cristina Perazzolo, per mettere a disposizione dei nuovi medici che vorranno prestare servizio a Rozzano alcuni spazi da utilizzare a titolo gratuito come ambulatori per le visite.
Il sindaco Ferretti: il grosso problema della mancata sostituzione di medici di base
“Come molte altre realtà locali abbiamo il grosso problema della mancata sostituzione di medici di base collocati in pensione – spiega il sindaco Gianni Ferretti –. La carenza cronica di queste figure indispensabili, soprattutto in questo periodo dove l’emergenza sanitaria non è ancora terminata, deve essere risolta in modo strutturale, in modo da aumentare l’accesso al maggior numero possibile di medici, onde poter così garantire un’adeguata assistenza ai cittadini, ancor più necessaria in questo periodo carico di criticità.
Nell’ambito delle nostre competenze metteremo a disposizione degli spazi come ambulatori medici”. I medici di base più anziani che hanno raggiunto l’età pensionabile sono anche coloro che hanno più assistiti.
Le precisazioni dell'assessore Perazzolo
“Il medico di famiglia è una figura essenziale e sappiamo quanto sia importante, soprattutto per le persone più anziane, poter contare sulle cure e sul sostegno dei medici di base vicino a casa – aggiunge Cristina Perazzolo, vicesindaco e assessore alle Politiche per la salute –.
Confermiamo la nostra disponibilità a collaborare con Ats soprattutto in questo delicato momento di emergenza in cui l'assenza di un adeguato presidio sanitario numericamente compatibile con quello dei pazienti mette in difficoltà sia i medici che i cittadini”.