La sorpresa per i bimbi della materna parrocchiale: un aereo sorvola con le frecce tricolori.
La sorpresa per i bimbi della materna parrocchiale: un aereo sorvola con le frecce tricolori
BUCCINASCO – Tutti con il naso all’insù, verso il cielo, “per guardare oltre, in alto, e rivolgerci ai nostri angeli custodi”, racconta Betty Galbiati, coordinatrice della scuola materna parrocchiale dove questa mattina è andato in scena un momento di “allegria e spensieratezza, un modo per dare il bentornato ai bambini e festeggiare la ripartenza della scuola – spiega Galbiati –.
Prima il lancio di due palloncini per ogni classe
Abbiamo voluto lanciare due palloncini per ogni classe, del colore di appartenenza dei gruppetti, come segnale da far arrivare fino al cielo. Un modo anche per essere visibili all’esterno, visto che con le nuove normative non si può far entrare i genitori nella struttura. Abbiamo avvisato pure i remigini dello scorso anno, così che potessero partecipare, anche se a distanza, a un momento davvero unico che ha divertito ed emozionato tutti”.
Poi la grande sorpresa grazie al marito di un'educatrice
A rendere indimenticabile l’iniziativa, la sorpresa fatta dal marito di una insegnante che tramite la Protezione Civile di Cogliate ha pilotato un aereo con le frecce tricolori, regalando un momento di grande gioia ai piccoli che con gli occhi al cielo hanno ammirato quello spettacolo organizzato tutto per loro.
Un regalo significativo per ripartire con serenità
"Un bel segnale per una ripartenza serena – ancora Betty –, dopo tanto tempo lontani, ci è sembrato il modo migliore per donare ai bambini un momento di felicità e sorpresa, colorando il cielo con le tonalità della propria classe. I piccoli erano entusiasti di ricominciare, così come le insegnanti. Non è facile, le normative sono strettissime e ci teniamo a essere scrupolosi e attenti, per il benessere di tutti e la sicurezza delle famiglie”.
La riorganizzazione degli spazi scolastici secondo le norme anti covid
La scuola ha dovuto riorganizzare gli spazi, allargare le aule, rivedere gli ingressi. Le classi sono rimaste dieci, ma con più superficie per le attività dei piccoli che non incrociano mai le altre classi ma rimangono in piccoli gruppi. Seguite anche le procedure di sanificazione, i percorsi per spostarsi da uno spazio all’altro e il rispetto delle distanze.
Un giorno speciale anche per le insegnanti
“Le procedure e i vari segnali di distanziamento cerchiamo di trasmetterli ai piccoli con attenzione ma facendoli passare per un gioco, per non appesantire il già difficile momento che stanno attraversando – prosegue la coordinatrice –. Vogliamo prima di tutto che i bambini siano sereni e il momento vissuto oggi ha dato una carica in più anche a noi insegnanti che stiamo facendo l’impossibile per rendere ogni giorno speciale per i piccoli e le famiglie”.
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