Solidarietà per i deboli e attenzione per i volontari: la Croce Rossa in campo con diverse iniziative

Si torna con i banchetti benefici domenica 24 febbraio, con i volontari pronti per illustrare tutte le attività e le iniziative a sostegno dei più deboli.

Solidarietà per i deboli e attenzione per i volontari: la Croce Rossa in campo con diverse iniziative
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Solidarietà per i deboli e attenzione per i volontari: la Croce Rossa in campo con diverse iniziative.

Solidarietà per i deboli e attenzione per i volontari: la Croce Rossa in campo con diverse iniziative

ROZZANO - Una grande campagna di solidarietà nazionale: oltre 300 gallerie commerciali in tutta Italia hanno ospitato domenica scorsa i volontari della Croce Rossa, pronti a replicare l’iniziativa anche il 24 febbraio. Scalo Milano di Locate, il centro commerciale di Opera e il Fiordaliso hanno aperto le porte per la maxi campagna di solidarietà che ha impiegato circa 25 operatori, inclusi i conduttori cinofili e i loro compagni a quattro zampe che hanno suscitato curiosità e interesse da parte dei cittadini. Si torna con i banchetti benefici domenica 24 febbraio, con i volontari pronti per illustrare tutte le attività e le iniziative a sostegno dei più deboli a cura della Croce Rossa.

Al via il progetto “Non sono un bersaglio”

Progetti importanti che riguardano anche la sicurezza degli operatori sanitari. Per questo la Cri vuole sensibilizzare con una campagna nazionale e denunciare “il costante intensificarsi di attacchi agli operatori sanitari nei teatri dei conflitti di tutto il mondo, ma anche in insospettabili contesti come le città italiane”, spiegano. Si intitola “Non sono un bersaglio” la campagna informativa che ha lanciato anche un “osservatorio” della Cri sulle aggressioni subite dai suoi operatori, con l’intento di “censire i rischi legati al volontariato durante le attività svolte, evidenziare i contesti di maggior pericolo, fino ad arrivare all’elaborazione di proposte concrete”.

Il presidente della CRI

“Ritengo fondamentale questa campagna, atta a far luce su un preoccupante fenomeno da non sottovalutare – commenta il presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca –. L’opera di sensibilizzazione deve essere fatta a ogni livello e tutti i governi devono agire per proteggere e far rispettare gli operatori uanitari: perché colpire chi porta soccorso significa annichilire la speranza, la civiltà, il futuro stesso”. (info sulla campagna: www.cri.it/nonsonounbersaglio)

FG

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