Progetto sicurezza Milano Metropolitana: già attivi 41 sistemi per il monitoraggio del territorio: entro fine anno saranno oltre 100
Gli interventi legati alla messa in sicurezza delle aree urbane non si fermano e proseguono con un’attenzione particolare agli utenti della strada.
Progetto sicurezza Milano Metropolitana: già attivi 41 sistemi per il monitoraggio del territorio: entro fine anno saranno oltre 100.
Progetto sicurezza Milano Metropolitana: già attivi 41 sistemi per il monitoraggio del territorio: entro fine anno saranno oltre 100
Il piano pluriennale di interventi del Progetto Sicurezza Milano Metropolitana inizia l’anno in continuità con il 2020. Gli interventi legati alla messa in sicurezza delle aree urbane non si fermano e proseguono con un’attenzione particolare agli utenti della strada.
Arianna Censi
Arianna Censi, Vice Sindaca della Città Metropolitana di Milano, dichiara: “
"I dispositivi di controllo del territorio, che entro la prossima settimana saranno attivati, vogliono essere uno strumento per accrescere la sicurezza delle strade gestite dalla Città Metropolitana di Milano, garantendo la tutela del territorio, dell’ambiente e dei cittadini”.
La tutela del territorio si traduce anche come cura all’ambiente e contrasto all’abbandono dei rifiuti che avviene in aree adiacenti le grandi direttrici di marcia. Ma in che modo viene gestita la mole.
La Vice Sindaca Arianna Censi aggiunge:
“Tutti gli strumenti installati nell’ambito del Progetto Sicurezza Milano Metropolitana vanno a comporre una vera e propria rete di dispositivi smart che dialogano e interagiscono con l’ecosistema Titan® - la piattaforma in dotazione alla Polizia Locale - che riceve e gestisce in cloud informazioni, dati e immagini utili per la constatazione di eventuali infrazioni e per l’elaborazione, con una metodologia scientifica, di analisi sul traffico, garantendo allo stesso tempo, i più elevati standard di sicurezza e trasparenza dei dati”.
Strumenti IoT
Attraverso l’utilizzo dell’innovativa tecnologia a bordo delle telecamere di videosorveglianza i moderni strumenti IoT monitorano le arterie stradali e le piazzole di sosta. Le telecamere collegate con la centrale operativa, sono attive 24h/7 ma si attivano solo in presenza di movimenti sospetti. Il software è poi in grado - ed è questa la vera innovazione - non solo di registrare, ma anche di inviare un alert direttamente al personale incaricato di verificare gli illeciti. Una tecnologia intelligente che consente di non perdere le registrazioni raccolte ma di utilizzarle in ottica di tutela ambientale e sicurezza personale.
Vediamo dove sono già attive le postazioni di videosorveglianza.
7 piazzole sulla S.P. 302 Fiume al Lambro. Comuni interessati: Melegnano e Cerro al Lambro.
Il tratto interessato è compreso tra: la rotonda che interseca la S.P. 302 del Fiume Lambro con la S.P. 40 Melegnano-Binasco e la rotonda che interseca la S.P. 302 del Fiume Lambro con la S.P. 17 Melegnano sul confine Lodigiano.
In dettaglio:
- Uno all’altezza del Centro Ippico i Salici;
- Due all’altezza della Barriera Sud Melegnano;
- Due all’altezza della rotatoria con via Olgettina Segrate e il sovrappasso via per Trognan;
- Due all’altezza Cascina Fornaci.
1 piazzola sulla S.P. 162 Gaggiano - San Pietro all’Olmo. Comune interessato: Trezzano Sul Naviglio:
- P. 162 Gaggiano - San Pietro dell'Olmo al km 0+598 in corrispondenza dell’intersezione con la S.S. 494 Vigevanese, in direzione Cusago.
Nel Comune di San Giuliano Milanese l’attenzione è rivolta all’attraversamento pedonale che è stato messo in sicurezza. Più precisamente sulla S.P. 164 al km k+538 - in prossimità dell’attraversamento ciclo-pedonale di fronte alla Cascina Videserto. Grazie ad un sistema composto da una telecamera fisheye, in grado di eseguire riprese a 360°, consente il monitoraggio dell’attraversamento pedonale in tempo reale. Il software inoltre registra e conserva le immagini in caso di incidente. Oltre alla telecamera, un gruppo di 4 fotocellule si attivano in presenza del pedone sul marciapiede facendo lampeggiare 4 LED a elevata luminosità in prossimità delle strisce pedonali. Inoltre, due pre-segnalatori esterni allertano gli automobilisti in caso di scarsa visibilità. Nei Comuni di Cusago - Albairate, Lacchiarella, Zibido San Giacomo, Cormano-Milano sono attivi i nuovi rilevatori di traffico.
2 rilevatori sulla S.P. 114 Baggio - Castelletto. Comuni interessati: Cusago - Albairate
- Il primo rilevatore è sulla via per Cusago tra l’intersezione della S.P. 114 con la via Baggio e la rotonda di viale Europa (km 0+302 della S.P. 114);
- Il secondo si trova sulla S.P.114 al km 7+890 nel comune di Albairate ed è posizionato di fronte alla Cascina Faustina, all’altezza del passaggio pedonale.
1 rilevatore sulla S.P. 28 Vigentina in direzione Opera. Comune: Lacchiarella:
- Uno posizionato tratto compreso tra la rotonda che interseca la S.P. 40 Melegnano - Binasco ed il polo logistico di Pieve Emanuele.
4 rilevatori sulla S.P. ex S.S. 35 dei Giovi. Comune: Casarile, Zibido San Giacomo – Cormano_Milano:
- Uno sulla S.P. ex S.S. 35 dei Giovi al Km 110+180 – di competenza del Comune di Zibido San Giacomo prima dello svincolo per la S.P. 105;
- Uno sulla S.P. ex S.S. 35 dei Giovi al km 104+456 - di competenza del Comune di Casarile in direzione Nivolto (in corrispondenza dell’Azienda meccanica ILCA);
- Due sulla S.P. ex S.S. 35 dei Giovi al Km 129+000 di competenza del comune di Milano uno prima dell’imbocco dello svincolo Autostradale “Cormano” in direzione Milano Centro; il secondo a breve sarà quello posizionato al km 128+955 - sulla via Rubicone in direzione Meda.
A supporto dell’attività di controllo delle piazzole per il contrasto agli illeciti ambientali che Città Metropolitana di Milano sta perseguendo con questo progetto, continua la campagna di comunicazione finalizzata alla sensibilizzazione degli utenti della strada verso un comportamento più responsabile e corretto nei confronti del territorio e dell’ambiente. La campagna, che sarà on air a partire dall’8 marzo, sarà declinata a livello locale, nelle aree interessate dagli interventi, sui portali web di informazione locale e sui social media. Per maggiori dettagli sul posizionamento dei dispositivi e per aggiornamenti sui futuri interventi, consultare il sito web di Progetto Sicurezza Milano Metropolitana che approfondisce ogni aspetto del progetto.