Si infiltrano nell'open day online per insultare e minacciare docenti e disabili

Succede a Trezzano, il dirigente Ciocca si è già rivolto alla polizia postale per individuare il gruppo di giovanissimi e l'adulto responsabili dell'incursione.

Si infiltrano nell'open day online per insultare e minacciare docenti e disabili
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Si infiltrano nell'open day online per insultare e minacciare docenti e disabili.

Si infiltrano nell'open day online per insultare e minacciare docenti e disabili

TREZZANO SUL NAVIGLIO – “Un comportamento vergognoso”, lo definisce il Collegio docenti dell’Istituto Comprensivo Franceschi. Si riferiscono all’incursione di un gruppo di ragazzi (e almeno un adulto) che durante l’open day online, tenuto con questa modalità in osservanza delle normative anti contagio, si sono infiltrati nella conversazione per insultare e minacciare chi era collegato.

Il racconto del dirigente scolastico Vittorio Ciocca

Ed ecco come è andata, secondo il racconto del dirigente scolastico Vittorio Ciocca che ricorda quei momenti “avvilenti, un episodio da condannare e stiamo cercando di mettere in pratica misure che impediscano il ripetersi di certi comportamenti assurdi”. La docente, collegata per l’open day appunto, parla della Funzione strumentale al Piano Triennale dell’Offerta Formativa, discutendo del tema inclusione e disabilità. Un signore, in apparenza un genitore, pone una domanda: “Sono state eliminate le barriere architettoniche?”. La questione è pertinente, quindi l’insegnante sta per rispondere. Ma non fa in tempo a iniziare la frase che viene sommersa di insulti, minacce, bestemmie.

Insulti alla docente da un gruppo di ragazzini in collegamento

Un gruppo di ragazzini, infatti, si era collegato al link pubblico messo a disposizione dalla scuola per consentire al maggior numero di famiglie di prendere parte alla presentazione dell’istituto, solo per disturbare i presenti. Insulti rivolti a tutte le donne, in particolare alle insegnanti, parolacce nei confronti di ragazzi disabili, imprecazioni e minacce. Solo uno dei ragazzini era visibile dalla telecamera, ma per non farsi riconoscere si era bardato con occhiali da sole e cappuccio calato sulla fronte. Per collegarsi, il gruppo di disturbatori si era creato profili falsi, con nomi di calciatori stranieri.

Parolacce anche nei confronti degli alunni con disabilità

“Insulti inqualificabili nei confronti dei presenti collegati e degli alunni con disabilità – ripete il Collegio –. Hanno agito da vigliacchi, parandosi dietro lo schermo di un pc. Una manifestazione vergognosa di assenza di valori, di rispetto, di empatia e senso civico. Esprimiamo disappunto e delusione nei confronti di chi ha commesso un’azione di così basso livello e sosteniamo il nostro dirigente scolastico Vittorio Ciocca, i colleghi dello staff presenti e difendiamo la nostra scuola”.

La denuncia alla polizia postale

Il preside ha deciso di rivolgersi alla polizia postale per denunciare i responsabili e saranno aperte indagini e accertamenti da parte del competente comparto di polizia che porteranno a individuare i ragazzi coinvolti. Nel frattempo, per gli altri open day, si è deciso di attuare una misura “filtro” per selezionare i partecipanti alle chat ed evitare il ripetersi di spiacevoli episodi.

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