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Sharing mobility, Milano accelera: è l’anno dei monopattini

I dati presentati in Commissione Mobilità mostrano un forte incremento nell'uso dei mezzi condivisi. Crollano invece auto e scooter

Sharing mobility, Milano accelera: è l’anno dei monopattini

Aumenta l’utilizzo dei servizi di sharing in città e a fare da traino sono soprattutto i monopattini, seguiti dalle biciclette. I primi dati del 2025 sono stati riferiti in commissione Mobilità del Consiglio comunale.

Sharing mobility, Milano accelera

MILANO – Da gennaio a settembre di quest’anno è stato registrato, complessivamente, il 21% in più di utilizzo rispetto al 2024, con +117% per i monopattini, +18% per le bici sia free floating che station based, e segno negativo invece per auto, – 20%, e scooter, -15%. Il dato dei monopattini riflette anche l’andamento dell’ultimo bando che, come spiegato in commissione, per questioni legate agli operatori, ha di fatto portato al completamento della flotta solo ad agosto dello scorso anno. Alcuni operatori infatti non avevano messo in campo l’offerta presentata e ne sono subentrati altri.

3 noleggi su 4 sono con micromobilità

“Stiamo osservando che tre noleggi su 4 sono con micromobilità” – ha sottolineato Adriano Loporcaro di Amat, settore sharing, riferendo inoltre che il numero di biciclette in free floating aumenterà fino a 15 mila entro la fine dell’anno, rispetto alle circa 10 mila attuali, dando così attuazione alla possibilità che era prevista dal bando. Uno dei fattori che contribuiscono all’incremento dello sharing è anche una possibilità di utilizzo più ampia.

“Gli operatori di micromobilità che hanno vinto bandi in Comuni limitrofi come ad esempio Rho o Sesto San Giovanni hanno la possibilità di utilizzare, nel rispetto della legge, i mezzi di Milano in altri Comuni e viceversa e questo sta portando a un incremento forte dei numeri di noleggi”, ha spiegato Loporcaro.

Un’alternativa agli scioperi

Monopattini e biciclette a noleggio sono viste poi come una valida alternativa in caso di sciopero dei mezzi pubblici:

“Stiamo osservando sempre più nel corso degli anni,  l’utilizzo in caso sciopero, il 3 ottobre scorso abbiamo avuto il record di noleggi giornalieri sia per il servizio di monopattini in sharing che per il bike sharing”, ha detto.

Cambia invece il modello per il car sharing: meno noleggi ma per tempo e spostamenti più lunghi, non prettamente urbani. In commissione era presente anche l’assessora alla Mobilità, Arianna Censi.

Milano protagonista del cambiamento

“Per noi il tema dello sharing è molto importante, a Milano siamo stati pionieri e abbiamo lanciato nuovi servizi che poi sono stati d’esempio per altre città – ha ricordato -. Bisogna stare molto attenti perché la dimensione e la trasformazione di questo settore sono delicati e necessitano anche di un aiuto istituzionale per una sperimentazione sulle nuove frontiere che si aprono. Milano è come sempre protagonista di ogni ipotesi di cambiamento per sperimentare modalità diverse che ci portino a ridurre il numero di auto in strada”.