SfidAutismo 2023: una festa a Corsico e un successo che lascia il segno
Un centro storico colorato di blu, un susseguirsi senza sosta di eventi e soprattutto tante persone hanno partecipato con entusiasmo all’edizione 2023 dell'iniziativa
In occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo Corsico si è colorata di blu per #SfidAutismo, un'iniziativa che ha visto una grande partecipazione agli eventi organizzati per sensibilizzare su uno dei disturbi del neuro-sviluppo maggiormente in crescita nel mondo.
SfidAutismo 2023: un successo che lascia il segno
CORSICO – Un centro storico colorato di blu, un susseguirsi senza sosta di eventi e soprattutto tante persone hanno partecipato con entusiasmo all’edizione 2023 di #SfidAutismo. Un disturbo del neuro-sviluppo in crescita in tutto il mondo: secondo l’Associazione nazionale genitori persone con Autismo (ANGSA) riguarda almeno una persona su 54, mentre nel 2000 era 1 su 150.
Hanno partecipato anche gli studenti dei tre istituti comprensivi
La Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo ha visto la partecipazione anche delle studentesse e degli studenti dei tre istituti comprensivi (Galilei, Buonarroti e Copernico) che hanno raccontato l’autismo realizzando dei lavori, molti dei quali appesi fuori dai cancelli degli istituti e altri portati nel centro storico per l'evento del 2 aprile.
Corsico e i suoi negozi si sono colorati di blu
La città si è tinta di blu, con i palloncini con i quali Asec ha addobbato la Fontana dell’Incontro o con quelli lasciati volare sui bambini dall'Atelier delle feste. Blu come i prodotti donati da Coop e Ikea o come i colori che hanno caratterizzato i dolci di “Gola e Vanità” e de “Le torte son desideri”.
L'assessora Angela Crisafulli
«Un evento – spiega l’assessora Angela Crisafulli – che ha parlato di solidarietà, inclusione e di quanto sia importante portare sul territorio, per conoscere e farsi conoscere, le diverse associazioni che si occupano di autismo e non solo. E quest'anno, per la prima volta, sono state oltre quaranta, alcune delle quali non trattano direttamente i temi della disabilità, ma hanno voluto essere parte della rete. Un modo per mostrare – prosegue l’assessora – che la diversità è un valore e non una condizione di esclusione, perché conoscere e collaborare sono elementi essenziali per costruire una realtà inclusiva, che sostenga le famiglie nella quotidianità, dando risposte concrete ai loro bisogni».
Una festa per saperne di più sul tema ma anche per divertirsi
La festa ha avuto due momenti fondamentali: il primo, dedicato alla conoscenza del tema, attraverso un convegno proposto alla sala La Pianta e organizzato da “Un ponte per la vita”, con la partecipazione di vari esperti, oltre ai contributi di Messinscena e della Civica scuola di musica Antonia Pozzi.
Il secondo momento ludico, in via Cavour, dove i protagonisti sono stati soprattutto i bambini, ai quali le associazioni, i comitati delle scuole, i gruppi e singoli cittadini volontari, con la collaborazione del Comune, hanno donato momenti bellissimi.
Giochi, laboratori creativi, musica, storie e le esibizioni di danza di Ugualmente Artisti, con gli straordinari ragazzi coordinati da Patrizia Cribiori che hanno regalato emozioni, dimostrando che nella danza i limiti non esistono.
«L’intento – conclude Angela Crisafulli – era lasciare un segno, e così è stato. Nel cuore dei bambini e nell’animo degli adulti, resi più consapevoli. Tanti piccoli segni, che portano avanti, con allegria, un’energia positiva e la voglia di stare insieme, la capacità di condividere e una comunità sempre più unita, inclusiva e accogliente».