Scuole di italiano a Milano: il gruppo Scuola Leonardo da Vinci vince di nuovo gli Star Awards

Si festeggia a Milano: seconda affermazione consecutiva per l’istituto, premiato come il migliore in Italia per i soggiorni linguistici.

Scuole di italiano a Milano: il gruppo Scuola Leonardo da Vinci vince di nuovo gli Star Awards
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Scuole di italiano a Milano: il gruppo Scuola Leonardo da Vinci vince di nuovo gli Star Awards.

Le preferenze espresse da operatori ed esperti del settore hanno confermato l’esito del 2021: è ancora il gruppo Scuola Leonardo da Vinci a primeggiare agli "Star Awards", assegnati ogni anno a Londra dalla rivista internazionale Study Travel Magazine per premiare le organizzazioni educative che nel mondo si dedicano ai soggiorni linguistici e alle vacanze studio.

Il gruppo, fondato a Firenze da Chiara Poggi e Gedeon Villiger nel 1977, può quindi festeggiare i 45 anni di attività con un riconoscimento ambito e particolarmente sentito, in questa fase di “rinascita” del settore, in cui si registra un notevole incremento dei soggiorni linguistici. Segnali positivi, infatti, per tutte le scuole del gruppo, che ha sedi a Milano, Firenze, Roma, Torino e Viareggio, tornate ad ospitare un numero in costante crescita di studenti da ogni parte del mondo.

“Si tratta di un importante risultato non solo per le nostre scuole – sottolinea Chiara Poggima per l’Italia intera perché questo prestigioso premio focalizza sul nostro paese l’attenzione di migliaia di tour operator internazionali ed è un forte segnale di ripresa per un settore che è stato martoriato dalla pandemia e che ora rivede finalmente la luce”.

La prova della pandemia

In Corso di Porta Vigentina, dove ha sede la scuola di Italiano di Milano, gli studenti vengono da ogni angolo del pianeta per imparare l’italiano. Una nuova normalità, dopo la dura prova della pandemia e le aule chiuse.

Wolfango Poggi, direttore della scuola di Milano, ricorda quel delicato frangente:

“All’inizio della pandemia abbiamo temuto il peggio perché i nostri studenti non potevano arrivare in Italia e avevamo grandi responsabilità verso gli oltre 100 dipendenti che lavorano nelle nostre scuole.”

Poi, spiega come le scuole del gruppo siano riuscite ad attraversare indenni il periodo del “tutti in casa”:

Con il lavoro di squadra: grazie alla creazione di un nuovo format per la didattica online non solo siamo sopravvissuti, ma abbiamo anche sviluppato una buona campagna di branding e, non appena è stato possibile, i nostri studenti sono tornati a riempire le nostre aule. Così adesso la formazione che offriamo è doppia: in sede e online.”.

La didattica a distanza si è dimostrata una valida alternativa e continua ad attrarre studenti interessati ad imparare l’italiano prima del loro arrivo nel Belpaese, ma la fase post-pandemica sembra essere all’insegna dell’esperienza diretta, come spiega Guido Poggi, direttore delle scuole di Roma e Viareggio:

“Dalla riapertura, infatti, il nostro programma di maggior successo è l’Italian Tour che permette ai nostri allievi di organizzare un itinerario nelle nostre bellissime destinazioni trovando una didattica e una struttura organizzativa uniformi.”

Una lunga storia

Il settore delle vacanze studio e quello dell’insegnamento delle lingue registrano una costante evoluzione, in tutto il mondo, sottolineano gli esperti. Secondo Hans Gedeon Villiger, la risposta non può che essere la varietà dell’offerta:

“In questi 45 anni di attività abbiamo portato in Italia più di 200.000 studenti internazionali interessati ad imparare la lingua italiana e a conoscere lo straordinario patrimonio culturale ed artistico del nostro Paese. Siamo stati innovativi perché ci siamo rivolti a tutti, ai giovani e agli studenti più maturi attraverso il nostro programma Dolce Vita”.

I numeri sembrano dargli ragione: prima della pandemia, il gruppo Leonardo da Vinci portava in Italia una media di 5.000 studenti all’anno provenienti da oltre 80 paesi del mondo e quest’anno le previsioni sono finalmente altrettanto rosee.

La crisi pandemica e la situazione geopolitica hanno certo lasciato qualche strascico, ma il settore può guardare al futuro con ottimismo, secondo Guido Poggi:

“Alcuni importanti mercati, come la Russia e la Cina, sono per il momento spariti ma sono stati compensati da altri ed i segnali di ripresa ci sono perché la voglia di Italia non manca.”

Il premio

Gli Star Awards 2021, l’evento di punta del settore, erano stati assegnati online l'anno scorso, a causa della pandemia. Questo settembre, invece, nella consueta cornice di Londra, la cerimonia è tornata alla normalità e l’emozione di ricevere il premio più intensa, secondo Chiara Avidano, direttrice della Scuola di Torino:

“La premiazione è stata un’esperienza incredibilmente emozionante. Sembrava di essere agli Oscar e c’era un’atmosfera incredibile perché si ritornava tutti a fare il nostro lavoro in presenza. Non capita tutti i giorni di partecipare ad un evento così prestigioso. Speriamo di replicare”.

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