Scrittore dona i proventi dell'ultimo libro alla Croce Rossa

Vincenzo Cartillone ha deciso di devolvere i soldi delle vendite per acquistare 4 defibrillatori.

Scrittore dona i proventi dell'ultimo libro alla Croce Rossa
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Scrittore dona i proventi dell'ultimo libro alla Croce Rossa.

Scrittore dona i proventi dell'ultimo libro alla Croce Rossa

OPERA – Un’opera solidale, generosa, come l’autore, Vincenzo Cartillone, che ha deciso di devolvere i soldi raccolti dalla vendita del suo ultimo libro, “Frammenti di Cuore” alla Croce Rossa di Opera.

Le parole dell’autore del libro Vincenzo Cartillone

Una raccolta di pensieri, mini sceneggiature, racconti, riflessioni dello scrittore (acquistabile scrivendo a carty@nologo.info). “Ho conosciuto il presidente, Danilo Esposito, e mi ha trasmesso la passione per l’attività che i volontari svolgono con impegno – racconta l’imprenditore scrittore –. Queste persone sono a nostra disposizione h24, salvano vite, e lo fanno da volontari. Hanno il cuore grande, enorme”.

E' tutta una questione di cuore

Scrittore dona i proventi

Ed è tutta una questione di cuore. Quello che c’è stampato sulla copertina del libro, quello dello scrittore che ha deciso di devolvere i proventi alla Cri, quello dei volontari e dei soccorritori che si occupano della nostra salute senza chiedere nulla in cambio, e il cuore di cui si prendono cura, grazie all’acquisto di quattro defibrillatori.

Con i ricavi del libro si acquisteranno quattro defibrillatori

Un investimento reso possibile proprio dalle vendite del libro: “Due defibrillatori saranno montati sui nostri mezzi, per modernizzare le dotazioni presenti sulle ambulanze, altri due entrano a far parte dei progetti di cardioprotezione a Opera e a Rozzano, all’interno di un piano fondamentale di sensibilizzazione sull’argomento”, spiega Esposito che ringrazia lo scrittore per la scelta solidale e sottolinea l’importanza di installare defibrillatori e seguire i corsi per sapere esattamente come usarli.

Strumenti salvavita

Strumenti salvavita, secondo le ricerche: ogni anno oltre 70mila persone muoiono a causa di un arresto cardiaco improvviso. Oltre la metà di queste vite potrebbero essere salvate se soccorse immediatamente da persone che sanno usare un defibrillatore. Non solo professionisti, ma anche semplici cittadini che hanno seguito un corso di poche ore (la Croce Rossa operese ne organizza ciclicamente, info su www.criopera.it). “Un piccolo gesto – commenta umile lo scrittore –, ho voluto fare la mia parte in un progetto che reputo importantissimo”. Una parte fondamentale per aiutare gli altri. Insomma, è tutta una questione di cuore.

FG

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