Saldi Milano 2020: scattano il 4 gennaio. Occhio alle truffe!

Tutte le info e cinque regole da tenere a mente (il rischio truffa è sempre dietro l'angolo).

Saldi Milano 2020: scattano il 4 gennaio. Occhio alle truffe!
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Saldi Milano 2020: scattano il 4 gennaio. Occhio alle truffe!

Saldi Milano 2020: scattano il 4 gennaio. Occhio alle truffe!

Ci siamo quasi: inizieranno infatti sabato 4 gennaio 2020 i saldi invernali in Lombardia e si concluderanno il 3 marzo, quasi tre mesi dopo.

Saldi Milano 2020: sabato 4 il via

La normativa regionale, infatti, conferma la segreteria di Confesercenti Lombardia, prevede che i saldi invernali inizino il primo sabato di gennaio e possano durare al massimo 60 giorni. Le date di avvio e termine, nel 2020, sono sabato 4 gennaio e martedì 3 marzo. Un’occasione per gli amanti dello shopping e non, un’opportunità per fare affari vantaggiosi e accaparrarsi capi di abbigliamento a prezzi davvero convenienti, ma occorre fare attenzione: il rischio truffa è dietro l’angolo. Occhio quindi ai prezzi sui cartellini!

Cinque regole da tenere a mente contro le truffe

– Al fine di informazione e tutela dei consumatori, i commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso. E’ invece facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita successivo allo sconto o ribasso.

– L’operatore commerciale ha l’obbligo di fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati sia nelle comunicazioni pubblicitarie (che, anche graficamente, non devono essere presentate in modo ingannevole per il consumatore) sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita.

– Non può inoltre indicare prezzi ulteriori e diversi e deve essere in grado di dimostrare agli organi di controllo la veridicità delle informazioni relative al prodotto.

– I prodotti in saldo devono essere separati da quelli posti in vendita a prezzo normale (se ciò non è possibile, cartelli o altri mezzi devono fornire al consumatore informazioni inequivocabili e non ingannevoli).

– Se il prodotto risulta difettoso, il consumatore può richiedere la sostituzione dell’articolo stesso o il rimborso del prezzo pagato dietro presentazione dello scontrino, che occorre quindi conservare.

Online? I saldi ci sono anche lì… ma attenzione

Non solo negozi fisici, tuttavia è ovvio che è impossibile leggere tutte le informazioni indicate sull’etichetta del prodotto. Occorre quindi molta attenzione anche online per comprendere che le informazioni fornite sia coerenti con le qualità del prodotto proposto e descritto.

Federconsumatori ricorda che, a differenza dei negozi fisici, ci sono 14 giorni dal momento della consegna dell’acquisto per esercitare il diritto di ripensamento e restituire quanto acquistato on line. Questa è una disposizione del Codice del Consumo ma occorre verificare prima dell’acquisto che chi vende garantisca la possibilità di esercitare il recesso, il reso merce ed a quali costi e condizioni.

Occhio ai pagamenti

Infine attenzione anche ai pagamenti on line tramite carte di credito, bonifici o altro: occorre garanzia di sicurezza sul trattamento di dati sensibili ovvero che l’indirizzo del sito web abbia sempre per iniziale la sigla HTTPS e che inoltre durante la transazione compaia in basso a destra dello schermo l’immagine di un lucchetto. Su tutti i prodotti acquistati on line o presso negozi in ambito UE vale la garanzia biennale (conservare scontrino o prove di acquisto!). La garanzia è in obbligo a chi vende.

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