Nell’ambito della candidatura di Rozzano a “Capitale Italiana della Cultura 2028” il Comune ha attivato due concorsi pubblici già aperti on line a cui possono partecipare cittadini, scuole, gruppi informali, associazioni, artisti, operatori e istituzioni culturali, imprese e reti nazionali e internazionali.
Rozzano candidata a Capitale Italiana della Cultura 2028: al via due concorsi pubblici aperti a tutti
ROZZANO – “Una città che cambia, si rigenera, sceglie la cultura come bene comune per diventare anima della metropoli milanese”, con questo spirito, il Comune di Rozzano annuncia ufficialmente la propria candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028, avviando un ampio percorso di ascolto, coinvolgimento e co-progettazione aperto a tutta la cittadinanza.
Il piano nazionale “Modello Rozzano”
Come spiega il Comune in una nota: “Rozzano 2028 nasce in continuità con il grande piano nazionale ‘Modello Rozzano’ (Caivano bis), che ha destinato oltre 22 milioni di euro alla rigenerazione urbana di scuole, spazi pubblici, impianti sportivi e oratori.
La candidatura culturale rappresenta l’estensione naturale e simbolica di questo processo: se il Modello Rozzano ristruttura i luoghi, la cultura li riempie di senso, bellezza, partecipazione”.
Il primo cittadino di Rozzano
“Vogliamo che Rozzano diventi un modello nazionale di trasformazione culturale e sociale. Cultura come diritto, come leva di coesione, come motore di futuro. Questa candidatura non è solo l’opportunità, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti: crediamo che la cultura possa essere il linguaggio comune che unisce le nostre diversità, lo strumento che trasforma le periferie in centri di innovazione e creatività. Rozzano ha la capacità di dimostrare che una città può rinascere attraverso l’arte, la partecipazione e labellezza condivisa», dichiara il sindaco Mattia Ferretti.
“La candidatura è intesa come progetto collettivo, urbano e metropolitano, che mette al centro i quartieri, le storie, le memorie e le energie di chi abita Rozzano oggi – evidenziano ancora dal Comune -. Una visione che punta a ricucire il tessuto urbano e sociale, valorizzando la multiculturalità, il protagonismo giovanile, l’arte pubblica e la partecipazione civica”.
“Rozzano 2028 è più di una candidatura: è un laboratorio di futuro urbano dove la cultura si trasforma in cura, alleanza, comunità. Una città che non dimentica da dove viene, ma sa benissimo dove vuole andare”.
Due concorsi aperti a tutti:
Per costruire la candidatura dal basso, il Comune ha attivato due concorsi pubblici, aperti fino al 7 settembre 2025, a cui possono partecipare cittadini, scuole, gruppi informali, associazioni, artisti, operatori e istituzioni culturali, imprese e reti nazionali e internazionali.
1. Il nome del nostro futuro
Un concorso di idee per scegliere il nome ufficiale e il claim della candidatura. Una chiamata affettiva e creativa, per dare voce all’identità della città e raccontare insieme il suo futuro.
2. Laboratorio Rozzano 2028
Un concorso di idee culturali aperto a tutti, per proporre laboratori, eventi, progetti artistici e azioni partecipative da includere nel programma ufficiale della candidatura.
Come partecipare
Tutte le informazioni, i regolamenti e i moduli online sono disponibili su: www.rozzano2028.it