Mobilità sostenibile a Rozzano: oltre 40 chilometri di nuovi tratti ciclabili
Nuove piste ciclabili, percorsi dedicati a chi usa la bicicletta sulla rete stradale, “zone 30” e percorsi agricoli su tracciati naturali anche al di fuori dei margini della città.
Mobilità sostenibile a Rozzano: oltre 40 chilometri di nuovi tratti ciclabili.
Mobilità sostenibile a Rozzano: oltre 40 chilometri di nuovi tratti ciclabili
ROZZANO - Nuove piste ciclabili, percorsi dedicati a chi usa la bicicletta sulla rete stradale, “zone 30” e percorsi agricoli su tracciati naturali anche al di fuori dei margini della città. Lo prevede il documento di indirizzo per lo sviluppo della mobilità dolce per i prossimi anni. L’amministrazione guidata dal sindaco Gianni Ferretti punta su una rete infrastrutturale locale sempre più green per una maggiore tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
“Impegnarsi sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita nella nostra città è un obiettivo che può coinvolgere l’amministrazione e tutti i cittadini”, spiega il sindaco. La giunta comunale ha infatti approvato un documento che indica le linee strategiche di indirizzo di quella che sarà la mobilità dolce cittadina dei prossimi anni prevedendo l’estensione infrastrutturale di ulteriori 40 km di tragitti percorribili dalle bici e dai monopattini elettrici, che si aggiungono ai 30 km già esistenti, e di circa 15 km di piste ciclabile in sede propria.
In particolare sono quattro le possibili aree di sviluppo individuate: la bicipolitana ovvero 4 nuove linee ciclabili da realizzare su sede propria e identificabili per mezzo di differenti colorazioni del piano ciclabile per favorire gli spostamenti sul territorio e i collegamenti tra i nodi di accesso e interscambio con i trasporti pubblici, la cycle stripe ovvero percorsi da realizzare nell’ambito della rete stradale viabilistica per innalzare il livello di sicurezza nei confronti di chi usa le due ruote, e le “zone 30” in cui la velocità massima consentita è di 30 Km/h, zone che verranno incrementate in alcune parti della città. A questi interventi si aggiungono anche i cosiddetti percorsi agricoli che si snoderanno al di fuori di Rozzano per promuovere tragitti idonei allo svolgimento dell’attività fisica e sportiva.
“Uno strumento di programmazione che si pone l’obiettivo di migliorare la circolazione e la sicurezza stradale ma anche di ridurre l'inquinamento e ottenere un maggior risparmio energetico, favorendo il passaggio dall’uso generalizzato dell’auto privata alla mobilità ciclabile e pedonale e valorizzando le aree pubbliche come spazio condiviso in sicurezza tra pedoni, ciclisti e automobilisti – aggiunge il sindaco – un primo passo concreto verso la Rozzano del futuro che lasceremo alle nuove generazioni”.
“Tutte le ipotesi inserite nel documento delineano il quadro generale delle scelte che potranno essere realizzate negli anni a venire - commenta Denis Zanaboni, assessore alla Viabilità, Mobilità e trasporti -. Un’importante occasione per contribuire a quella transizione ecologica che aiuterà a contenere l’inquinamento atmosferico, oltre ad essere un modo per incentivare l’utilizzo di modalità di trasporto e forme di approvvigionamento energetico alternative per rendere più vivibile la nostra città”.
Il documento è stato redatto con l’apporto della polizia locale cittadina e la collaborazione dei volontari della FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) - Ciclobby Milano.