domenica ecologica
Ripulita la roggia Verdesio: i volontari raccolgono oltre 50 sacchi di rifiuti
In campo esponenti dell’Amministrazione, i volontari della Pro Loco, cittadini e le instancabili Sentinelle del Parco Sud Milano.
Attualità
Trezzano,
17 Maggio 2021 ore 11:19
Ripulita la roggia Verdesio: i volontari raccolgono oltre 50 sacchi di rifiuti.
Ripulita la roggia Verdesio: i volontari raccolgono oltre 50 sacchi di rifiuti
GAGGIANO – “Ci eravamo impegnati a riportare in una condizione dignitosa la roggia Verdesio in località Fagnano. In questo terzo intervento, aiutati dalle Sentinelle Parco Sud, abbiamo portato a termine il lavoro. Sasom passerà a ritirare tutto: quasi 50 sacchi di rifiuti vari abbandonati da anni, alcune lattine avevano scadenza addirittura nel 2009”.
Un maxi intervento di pulizia dell’area
Il Comune spiega così il maxi intervento di pulizia dell’area: sono scesi in campo gli esponenti dell’Amministrazione, i volontari della Pro Loco, cittadini e le instancabili Sentinelle del Parco Sud Milano che negli anni hanno portato a termine diversi interventi di pulizia e bonifica di terreni e canali.
Le Sentinelle: "immondizia che era lì almeno da dieci anni”
Le Sentinelle, a cui va l’ulteriore merito di monitorare i nostri territori, hanno partecipato alla domenica ecologica e recuperato dal corso d’acqua numerosi rifiuti che oltre a ostruire il canale creavano degrado. Immondizia che era lì “almeno da dieci anni”, hanno raccontato le Sentinelle.
Piccoli animali in difficoltà in mezzo ai rifiuti
All’interno del corso d’acqua anche decine di latte di pomodoro usate da qualche ristorante che poi ha eliminato i rifiuti direttamente nella roggia. I volontari (assessore Marzia Zucca, Lorenzo della Pro Loco, Guido, Tony Brus, Beppe e Antonio) hanno inoltre trovato piccoli animali, come gamberi di acqua dolce che cercavano di sopravvivere in mezzo ai chili di rifiuti, ed espressioni della natura che si prende, comunque, il suo spazio, come la vegetazione cresciuta su una lastra di plastica e polistirolo.
