la posizione dei partiti di minoranza

Rimpasto di giunta a Trezzano: iI sindaco Morandi assegna a se stesso tutte le deleghe assessoriali

La reazione dei gruppi di minoranza: "una crisi politica ormai evidente all’interno della maggioranza, il sindaco tragga le dovute conseguenze e rassegni le dimissioni"

Rimpasto di giunta a Trezzano: iI sindaco Morandi assegna a se stesso tutte le deleghe assessoriali

La comunicazione ufficiale in un post sui social.

Il sindaco Morandi assegna a se stesso tutte le deleghe assessoriali

TREZZANO SUL NAVIGLIO – Rimpasto di giunta a Trezzano sul Naviglio.

Il sindaco Giuseppe Morandi comunica che “nell’ottica del rafforzamento dell’azione politica” ha deciso di avocare a se stesso tutte le deleghe assessoriali.

Il motivo di questo atto – secondo il sindaco Morandi – è quello di “poter procedere ad una redistribuzione finalizzata al nuovo slancio che si ha intenzione di porre in essere”.

Cos’è questa azione

Normalmente si tratta di un atto che permette al sindaco di esercitare direttamente le funzioni di un assessore, ma solitamente è una situazione eccezionale e temporanea.

La posizione dei gruppi consiliari di minoranza

Il commento dei gruppi consiliari di minoranza di Trezzano sul Naviglio Partito Democratico, Noi per Trezzano e AVS-Il Ponte a s. arrivato in redazione a seguito della revoca di tutte le deleghe agli assessori da parte del Sindaco.

UNA GIUNTA SENZA DELEGHE: UNA CRISI SEMPRE PIÙ PROFONDA 

“A un anno e mezzo dall’insediamento, la maggioranza mostra nuovamente tutta la sua fragilità. Dopo la nascita di un nuovo gruppo consiliare in aperta polemica con la stessa coalizione, apprendiamo oggi che il Sindaco ha revocato tutte le deleghe agli assessori, motivando l’atto come un tentativo di “nuovo slancio”.

Questo gesto conferma invece una crisi politica ormai evidente all’interno della maggioranza e alimenta forti preoccupazioni per il governo della città di Trezzano. Di fronte a una situazione così compromessa, richiamiamo il Sindaco al senso di responsabilità: non è più in grado di governare, tragga le dovute conseguenze e rassegni le dimissioni”.