Rigenerazione urbana e riqualificazione della città: al via la fase di consultazione della Variante al PGT
Fino al 21 settembre parti sociali ed economiche possono consultare la documentazione di Piano, del Rapporto Ambientale e della Sintesi non Tecnica nell’ambito della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
Continua il percorso per l’approvazione della Variante n. 2 al Piano di governo del territorio, avviato dall’Amministrazione già nel 2019 per promuovere la rigenerazione economica e il riuso del tessuto industriale/artigianale e commerciale esistente e per favorire l’insediamento di nuove imprese nei settori manifatturiero, del commercio e dei servizi.
Al via la fase di consultazione della Variante al PGT
TREZZANO SUL NAVIGLIO - Nei giorni scorsi la Giunta comunale ha formalizzato la presa d’atto della proposta di Variante urbanistica generale n. 2 al Piano di governo del territorio ai fini del deposito per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), passaggio propedeutico all’adozione della Variante.
Di conseguenza è stata avviata la fase di consultazione delle parti sociali ed economiche per l’acquisizione dei pareri: fino al 21 settembre 2023 gli atti che costituiscono la proposta di Variante sono consultabili sul sito internet comunale (sezione “Avvisi” e “Amministrazione
Trasparente”) e sul portale SIVAS di Regione Lombardia (https://www.sivas.servizirl.it/sivas).
Incontro pubblico a settembre
Nel mese di settembre anche il Consiglio comunale esaminerà la Variante, prima con la Commissione Territorio, poi in seduta assembleare. E sarà organizzato un incontro pubblico per presentare il nuovo disegno di Trezzano anche alla cittadinanza, per raccogliere eventuali ulteriori
osservazioni tra le fasi di adozione e di approvazione definitiva.
“Con questa variante – spiega il sindaco Fabio Bottero, assessore all’Urbanistica – abbiamo l’obiettivo ambizioso di associare lo sviluppo urbano con quello economico nel rispetto della sostenibilità ambientale e climatica. Teniamo conto della storia della nostra città per la riqualificazione e la ricomposizione del tessuto urbano esistente, senza ricorrere a nuove espansioni o consumo di suolo: crediamo molto in questo progetto che ha visto anche il coinvolgimento di esperti del Politecnico di Milano che hanno scelto Trezzano per un progetto
pilota per diffondere la cultura della sostenibilità a partire dalla dimensione del lavoro che ci caratterizza”.
Il progetto condiviso con il Politecnico di Milano
Il progetto di Variante ha avuto un percorso di studio prolungato che ha visto coinvolti anche due dipartimenti del Politecnico di Milano che hanno dato un contributo importante nello sviluppo delle aree produttive “pro-adattive” e nell’analisi dei consumi energetici delle aziende.
In particolare, il Comune di Trezzano sul Naviglio è stato il caso pilota del progetto AP+A che ha testato e sviluppato la procedura di co-progettazione, coinvolgendo attori economici, istituzionali e sociali attraverso laboratori e workshop per esplorare insieme soluzioni urbanistiche e progettuali condivise e innovative, cogliendo le opportunità e le sfide dello sviluppo sostenibile.
Economia circolare, rigenerazione e identità
Il logo della Variante n. 2 ne riassume le finalità. Una ruota dentata, simbolo del lavoro, che sa essere ingranaggio e ma anche “rete” informativa a favore di un’economia circolare e sostenibile. E un ponte che, richiamando il “ponte gobbo” trezzanese, evoca l’identità di una comunità e la volontà di superare gli ostacoli per avvicinare le persone. Ma rappresenta anche la transizione ecologica e la volontà di superare modelli urbani che sprecano suolo e favore di un disegno di città che renda più naturale e bello vivere e lavorare a Trezzano.
Sviluppo economico e sostenibilità
Creare le condizioni di sviluppo economico, perseguire una concreta rigenerazione urbana con particolare riferimento agli ambiti produttivi, tutelare il sistema ambientale e paesistico del territorio del Parco Agricolo Sud Milano e del Naviglio Grande, migliorare la qualità della città, in coerenza con il sistema di mobilità esistente ma anche la strategia di lungo periodo per riqualificare il sistema degli spostamenti. Questi gli obiettivi della Variante che pensa e ripensa a un nuovo assetto del territorio, con la riqualificazione della città esistente, senza consumo di suolo e mantenendo l’impronta produttiva di Trezzano, rendendola più compatibile con gli ambiti residenziali e attivando processi di rigenerazione.