Riconoscimento dei figli di due madri: il Comune di Buccinasco pronto ad applicare la sentenza della Consulta
I bambini già nati, finora registrati solo con la madre biologica, potranno essere riconosciuti anche dalla madre intenzionale, i nuovi nati saranno riconosciuti da entrambe sin dalla nascita

L’Ufficio di Stato Civile del Comune è pronto ad accogliere la dichiarazione di riconoscimento anche della madre intenzionale, come previsto dalla sentenza n. 68 della Corte Costituzionale.
Figli di due madri: anche a Buccinasco il diritto al riconoscimento
BUCCINASCO – Con la sentenza n. 68 del 2025, la Corte costituzionale ha segnato un momento storico per i diritti delle famiglie omogenitoriali: i bambini nati in Italia da due donne che hanno condiviso un progetto genitoriale attraverso la procreazione medicalmente assistita (PMA), anche realizzata all’estero, possono essere riconosciuti legalmente come figli di entrambe le madri fin dalla nascita.
La storica sentenza 68/2025
La Consulta ha infatti dichiarato incostituzionale la norma che fino ad oggi impediva alla madre intenzionale — cioè la compagna della donna che ha partorito — di essere registrata come madre del bambino senza dover ricorrere all’adozione. Una svolta che permette finalmente il riconoscimento diretto alla nascita, anche per i figli concepiti tramite PMA all’estero.
Tutto pronto a Buccinasco per garantire l’applicazione di questo diritto
Il Comune di Buccinasco, attraverso il proprio Ufficio di Stato Civile, si dichiara pronto ad applicare immediatamente quanto stabilito dalla Corte: "il principio è chiaro: non si può più negare il riconoscimento legale alla madre intenzionale e il Comune di Buccinasco, con l’Ufficio di Stato Civile, è pronto a garantire l’applicazione di questo diritto".
Martina Villa, assessora alle Pari opportunità e ai Diritti civili
“La sentenza sancisce un principio fondamentale - dichiara Martina Villa, assessora alle Pari opportunità e ai Diritti civili - ovvero che la genitorialità non si fonda solo sul legame biologico, ma sul consenso consapevole, sulla responsabilità e sulla cura.
È una vittoria di civiltà: da oggi potremo finalmente accogliere le richieste di riconoscimento da parte di donne che sono già madri a tutti gli effetti. I bambini già nati, finora registrati solo con la madre biologica, potranno essere riconosciuti anche dalla madre intenzionale, mentre i nuovi nati avranno diritto a essere riconosciuti da entrambe sin dalla nascita”.
Anche il sindaco Rino Pruiti accoglie con soddisfazione il pronunciamento della Corte:
“Si tratta di un doveroso atto di civiltà - sottolinea - con il riconoscimento di un diritto di due madri che hanno condiviso il progetto di genitorialità. La consulta ora riconosce anche il diritto a dieci giorni di astensione dal lavoro retribuiti al 100% anche per la madre intenzionale, come avviene per il congedo di paternità ai padri. Passi avanti importanti sempre nell’interesse del bambino e delle famiglie”.