La richiesta di BuonMercato ai sindaci: "Aiutateci a garantire il servizio"
Una lettera indirizzata ai sindaci di Buccinasco, Cesano Boscone, Trezzano sul Naviglio, Milano e al commissario prefettizio di Corsico.
La richiesta di BuonMercato ai sindaci: "Aiutateci a garantire il servizio".
La richiesta di BuonMercato ai sindaci: "Aiutateci a garantire il servizio"
CORSICO – Una lettera indirizzata ai sindaci di Buccinasco, Cesano Boscone, Trezzano sul Naviglio, Milano e al commissario prefettizio di Corsico, per illustrare la situazione di BuonMercato e chiedere la possibilità di continuare a ritirare la spesa per i soci dell’associazione, nel rispetto delle direttive ministeriali.
L'attività dell'associazione BuonMercato
“BuonMercato svolge da dieci anni attività di promozione dell’acquisto a Km 0 e degli stili di vita sostenibili – spiegano dal gruppo –. L’attività principale dell’Associazione è di acquistare collettivamente beni come Gruppo d’Acquisto Solidale. Al gruppo sono associate circa 130 famiglie che fanno acquisti (circa 70 a settimana) da produttori prevalentemente locali (del Parco Agricolo Sud Milano, della Provincia di Milano, della Lombardia). L’associazione è in rete con i Gruppi d’Acquisto Solidale di Cesano Boscone (Gas Cesano), Buccinasco (La Buccinella), Milano/Baggio (Gas Baggio e Gas Dimensioni Diverse) e Milano/Quarto Cagnino (Gas Quarto Cagnino) e col Distretto di Economia Solidale e Rurale del Parco Agricolo Sud Milano : i soci e le socie di questi gruppi, appartenenti a luoghi dello stesso territorio del Sud Ovest Milanese, si avvalgono del supporto del punto di distribuzione di BuonMercato e i piccoli produttori biologici del Parco Agricolo Sud Milano trovano in BuonMercato un canale per le loro produzioni”.
La scelta di proseguire la loro attività in questo difficile momento
“Dalla nascita dell’emergenza covid-19 ci siamo interrogati sull’opportunità di portare ancora avanti questa attività in questi giorni così difficili per tutti, anche ovviamente per le nostre famiglie. Abbiamo deciso poi di continuare perché i Gruppi d’Acquisto, come entità non commerciali, fanno parte della filiera agroalimentare in quanto strumento di distribuzione di beni primari; la filiera prevista dalle spese a BuonMercato prevede un solo passaggio dal produttore al consumatore, con la riduzione quindi al minimo delle possibili occasioni di contaminazione; la distribuzione gestita in piccoli numeri (a BuonMercato come dicevamo circa 60 spese settimanali) consente di gestire meglio i protocolli di sicurezza che prevedono come principio fondamentale il distanziamento sociale; la spesa settimanale effettuata dalle socie e dai soci di BuonMercato riduce al minimo gli spostamenti, limitandoli a una uscita settimanale; l’acquisto di prodotti locali in questo momento assume un valore ancora maggiore, in quanto consente di dare sostegno ai piccoli agricoltori locali ed alla rete di economia già fragile ma fondamentale per il territorio di cui essi sono parte”.
La difficoltà dell'operare in emergenza
Il gruppo ha quindi continuato l’attività, adottando un protocollo di gestione dall’arrivo dei prodotti in sede, pulizia della sede e distribuzione. Nello specifico: gestione della consegna di un produttore per volta; mantenimento della distanza di sicurezza tra persone sia all’esterno che all’interno della sede; igienizzazione obbligatoria delle mani prima di accedere alla sede e prima di utilizzare il pos; nel ritiro della spesa, il socio/socia attende il proprio turno all'esterno finché la spesa non è pronta e solo da ritirare (entra una sola persona per ogni spesa, max due persone alla volta); suggerito e preferito il pagamento con l’app Satispay o con Bancomat; rilevazione della temperatura corporea delle socie/soci all’esterno del locale di distribuzione”.
Il ritiro della spesa (già ordinata online) è più sicuro che al supermercato
Inoltre, “considerate le modalità con cui la spesa viene prenotata online e ritirata in loco, nelle modalità descritte, presso la sede associativa situata accanto al parco Cabassina di Corsico (passaggio Curiel), le possibilità di contaminazione risultano molto più basse di quelle che si creano andando al supermercato, dove ci sono lunghe file di attesa all’esterno e all’interno si è costretti a girare tra gli scaffali per prendere ciò che serve, mentre a BuonMercato la spesa è già preparata sulla base dell’ordine online”.
Da questa settimana attivata anche la consegna a domicilio
Questo il messaggio pubblicato poche ore fa dall'associazione: "Hai bisogno della consegna a domicilio? Scrivici a info@buonmercato.info
Acquistando con il Gruppo d'Acquisto Solidale sostieni i piccoli produttori bio, etici e locali."
La richiesta ai sindaci
“Scriviamo pertanto a tutti i sindaci affinché possano appoggiare la nostra richiesta di continuità della distribuzione, chiedendo al Prefetto di Milano di esplicitare come già fatto dal Prefetto di Lecco, cioè che è sempre consentito il ritiro della spesa prenotata online presso esercizi di comuni diversi, anche non limitrofi, purché al controllo sia esibita la documentazione comprovante la prenotazione. Questa richiesta di collaborazione si inserisce nel solco della positiva cooperazione avviata con il progetto Povertà Alimentare e Food Policy Locali che ci ha visto coinvolti e che prosegue, attualmente, con l’azione di recupero cibo al mercato Giorgella il sabato mattina in collaborazione con l’associazione RECUP (al momento ferma per la chiusura dei mercati all’aperto). Aiutateci a non fermare, invece, la possibilità per molti nostri concittadini di proseguire le modalità virtuose di fare la spesa con BuonMercato”.