Ministero della Salute | richiamo su 39 prodotti di gastronomia

Sono a base di pesce, carne e verdure. Ecco la lista completa di quelli coinvolti.

Ministero della Salute | richiamo su 39 prodotti di gastronomia
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Ministero della Salute | richiamo su 39 prodotti di gastronomia

Ministero della Salute | richiamo su 39 prodotti di gastronomia

Gli operatori del settore alimentare hanno l’obbligo di informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti da essi posti in commercio e a ritirare il prodotto dal mercato.

Salmone

E' di venerdì la diffusione di un avviso di richiamo di un lotto di salmone affumicato a marchio Scottish Pride per “presenza di Listeria monocytogenes in un’aliquota su cinque a seguito di analisi effettuate in autocontrollo. Il prodotto è commercializzato in buste da 100gr.

Stabilimento privo di registrazione

Nei giorni scorsi il Ministero della salute ha anche richiamato 39 prodotti di gastronomia prodotti dalla MIF di Tolentino (MC). La merce è stata lavorata dal primo settembre al sedici novembre e venduta nello stesso periodo in confezioni da 150 grammi, 200 grammi, un chilo e due chili. I prodotti sono stati ritirati poiché lavorati in uno stabilimento senza dettagli di riconoscimento.

L'elenco

Parliamo di alici marinate, alici piccanti, filetti di alici marinate, alici con prezzemolo o salsa, acciughe salate in olio, sgombro marinato con prezzemolo, polpo marinato, insalata di mare, surimi marinati, filetti di aringhe, con scadenza a cinque mesi dalla produzione. E ancora: salmone marinato, carpaccio di pesce spada e seppioline marinate con scadenza a quattro mesi dalla produzione. Mentre il baccalà arrosto con scadenza a tre mesi dalla produzione. Altri lotti ritirati sono: il vitello tonnato con scadenza a due mesi dalla data di produzione e il tacchino in diverse preparazioni (al limone, all’arancia, alla salsa, alla rucola, alla rucola e speck, alle verdure) con scadenza entro tre mesi dalla data di produzione. Infine tolti dal mercato anche: la cicoria, gli spinaci (scadenza un mese dalla produzione), le zucchine grigliate, le melanzane grigliate, i peperoni grigliati, le cipolle grigliate, i carciofi alla romana e i cuori di carciofo nonché l’insalata russa decorata, ‘buone feste’ e in vaschette (tutte con data di scadenza a tre mesi dalla produzione). Anche i pomodori secchi sono stati ritirati, con data di scadenza a 5 mesi dalla produzione.

Cosa fare

Chi dovesse averli acquistati può riportarli nel punto vendita ed ottenere il rimborso.

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