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REFERTO un prossimamente… sempre più vicino

Referto nasce con il desiderio di essere conoscenza e proposta della sanità nella nostra realtà territoriale

REFERTO un prossimamente… sempre più vicino
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Entro la fine di giugno sarà in distribuzione con Sì o No Magazine-Il Giornale dei Navigli il primo numero di REFERTO, il nuovo periodico In-Formatore dei medici di famiglia.

REFERTO un prossimamente… sempre più vicino

CORSICO - Come vi avevo annunciato nello scorso numero, stiamo lavorando (medici, giornalisti, assistenti sociali e altri ancora) a formare il futuro “comitato scientifico” che si occuperà di Referto: il nuovo periodico, ma non solo, di prossimissima uscita.

Riferirà sulla situazione della sanità nel nostro territorio

Referto nasce con il desiderio di essere conoscenza e proposta alla nostra realtà territoriale della sanità, a sostegno di quanto ha detto recentemente papa Francesco sulla materia: “Servirebbe una iniezione di carità”. Scopriremo la
governance che dalla Regione arriva a casa nostra, nel nostro territorio in quel distretto sanitario chiamato ASST Azienza Socio Sanitario Territoriale di cui fanno parte Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago e Trezzano S/N. Cercheremo di raccontare la vita, di dare più conoscenza possibile… Saranno i medici a parlare, a proporre in quel “prevenire oltre che curare”.

Diversi i medici che saranno protagonisti

Mentre il futuro prepara l’uso dell’intelligenza artificiale, il presente lentamente muore allontanandosi sempre più da ogni “forma umana” di cura, che prevede la ricetta elettronica, la mail, e dove le vittime molto spesso sono i medici di base, un tempo chiamati i medici di famiglia. Pregiudicati da ogni paziente, impaziente di potere avere spesso la sola pacca sulla spalla; ma molte altre volte è proprio quello sguardo ravvicinato che è capace di darti il giusto indirizzo di
cura. Sono diversi i medici che saranno protagonisti di Referto, in un territorio dove la solidarietà esiste in ogni forma.

Carlo Nicora su il sussidiario.net

Così, mentre tutto sembra attendere che la nuova tecnologia possa curare ogni forma di malattia, emerge la domanda tra le domande: che futuro ha la nostra umanità? Chi si occuperà di noi malati di ogni che? Carlo Nicora pone su il sussidiario.net la domanda: Sanità, di quali professionisti avremo bisogno tra 10 anni?

“La domanda - scrive Nicora - porta subito a interrogarci sulle competenze o su nuove competenze necessarie in un
mondo della sanità sempre più specialistica, multiprofessionale, robotizzata, con utilizzo dell’intelligenza artificiale che ha come necessaria conseguenza la modifica degli equilibri tra le professioni esistenti. Ma non si sbaglia se si parte dal tema, oggi dibattuto, sulla carenza di alcuni professionisti e una serie di lacune che, se non colmate, rischiano di far mancare oltre 120.000 tra medici e infermieri nei prossimi dieci anni”

[…] Nicora conclude con la sua precisa analisi che offre notevoli spunti di riflessioni con una considerazione che facciamo nostra: “La sfida sarà di coniugare la tecnologia con la dimensione umana della Medicina ripensando l’organizzazione e le competenze del personale sanitario di domani.

Siamo oramai consapevoli che la tecnologia sta sostituendo molti aspetti ripetitivi e operativi del nostro modo di lavorare, ma sta anche proponendosi in molti aspetti dei lavori intellettuali e professionali. Quello che resta di specifico e, quindi non sostituibile, ma che dobbiamo presidiare, e sostenere sono i valori alla base della medicina: Cultura e Ricerca, Empatia e contatto Umano, corretto uso delle risorse e rispetto dei colleghi, Responsabilità ed Etica”.

Il nuovo periodico In-Formatore dei medici di famiglia

Anche di tutto questo Referto si occuperà, per mantenere vivo nel nostro angolo di mondo dove viviamo la cultura dell’umano che tutto include e niente esclude. Tutti in-Formazione nel cercare, suggerire e proporre una visione della sanità che sia affidata ad ogni forma di intelligenza. Nel frattempo, senza nulla escludere, Referto affida ogni malanno del nostro territorio all’attenzione di San Riccardo Pampuri (il medico dei miracoli), la cui storia nasce e vive a pochi chilometri dal nostro territorio… Ciao a tutti e alla prossima puntata.

renato.comunicazione@gmail.com

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