Rave party alla fabbrica Neon di via Buozzi, identificati 77 giovani
Danneggiamento, imbrattamento e invasione di terreni ed edifici l'accusa.
Rave party alla fabbrica Neon di via Buozzi, identificati 77 giovani.
Rave party alla fabbrica Neon di via Buozzi, identificati 77 giovani
SAN DONATO – La fabbrica Neon di via Buozzi è stata presa di mira da giovani che organizzano rave party con centinaia di partecipanti. Era successo già a febbraio, poi il 4 marzo un’altra festa durata un giorno e una notte, con la musica che stordisce sparata dalle casse montate all’interno del magazzino abbandonato.
Avevano partecipato oltre 400 persone
Quella volta avevano partecipato oltre 400 persone, occupando abusivamente il capannone Neon Italia. I carabinieri della compagnia di San Donato, guidati dal comandante Antonio Ruotolo, hanno svolto indagini accurate, riuscendo a identificare 77 giovani, di cui quasi la metà ragazze. Si erano appostati fuori dal magazzino, il giorno della festa, poi hanno visionato i filmati delle telecamere e annotato le targhe dei partecipanti.
Prese di mira anche Corsico e Cesano Boscone
I 77 giovani sono stati denunciati per danneggiamento, imbrattamento e invasione aggravata di terreni ed edifici. Un problema sentito, quello dell’occupazione abusiva dei capannoni dismessi per organizzare rave party. Non solo a San Donato, ma anche a Corsico e Cesano Boscone: gli ex magazzini produttivi, ora lasciati vuoti, vengono spesso scelti come location per feste che durano per ore e, il giorno dopo, lasciano vetri, rifiuti, danneggiamenti anche fuori dalle mura del calpannone: i resti di una notte da sballo.
FG