I ragazzi di PizzAut preparano le pizze per i sanitari dell'ospedale Niguarda FOTO
I ragazzi con il loro food truck hanno deciso di preparare pizze speciali per i professionisti impegnati nella lotta contro il covid.
I ragazzi di PizzAut preparano le pizze per i sanitari dell'ospedale Niguarda.
I ragazzi di PizzAut preparano le pizze per i sanitari dell'ospedale Niguarda
MILANO – PizzAut fa sosta a Niguarda. Una consegna golosa e ricca di significato ieri mattina all’ospedale milanese. Matteo, Lorenzo, Gabriele, Matteo e Francesco di "PizzAut" hanno preparato delle pizze speciali per i professionisti impegnati nella lotta contro il covid.
Il progetto PizzAut
“Il progetto PizzAut nutriamo l'inclusione nasce dall’idea di Nico Acampora, papà di un bimbo autistico, come laboratorio di inclusione sociale attraverso la realizzazione di un ristorante gestito da ragazzi con autismo, affiancati da professionisti della ristorazione e della riabilitazione”, spiegano da Niguarda. “Troppo spesso i ragazzi con autismo sono esclusi dal mondo del lavoro e dalle relazioni sociali, come genitori di bimbi con autismo lo verifichiamo ogni giorno sulla nostra pelle e con i nostri ragazzi - racconta Acampora -. Ci siamo resi conto che con attenzione, delicatezza e determinazione questa situazione si può cambiare e per questo abbiamo deciso di investire le nostre energie e le nostre risorse in un progetto capace di costruire oggi un presente e un futuro diverso, dove integrare le persone autistiche non perché bisognose di aiuto, ma perché portatrici di competenze e di benessere”.
La "sosta" del PizzAutobus al Niguarda
Il ristorante di PizzAut è chiuso, a causa dell’emergenza sanitaria, così l’associazione ha creato il “PizzAutobus”, un mezzo attrezzato per poter preparare pizze d'asporto. Ed è proprio con questo food truck che i ragazzi di PizzAut hanno deciso di fare sosta a Niguarda e preparare pizze per gli operatori sanitari. “Siamo un pò colleghi - scherza Acampora - medici e infermieri combattono il virus del covid, noi combattiamo con le nostre pizze il virus dell'ignoranza, dell'esclusione e del pregiudizio”.
"Oggi gli amici di PizzAut sono qui a Niguarda per preparare le loro pizze per i nostri operatori - commenta Marco Bosio, direttore generale di Niguarda -: un bel segno di amicizia. Ho avuto modo di assaggiarla ed è veramente ottima, per cui complimenti a questi ragazzi e complimenti a chi ha ideato e reso possibile questo progetto così importante”.