Quando sarà realizzata la nuova biblioteca di Corsico?
L'ipotesi, una volta affidate le gare e terminati i lavori di ristrutturazione, è che la struttura apra i battenti nei primi mesi del 2024

Si spera apra nei primi mesi del 2024 la nuova biblioteca di Corsico, e sarà aperta tutti i giorni fino a tardi.
La nuova biblioteca di Corsico
CORSICO – Le tre gare pubbliche sono partite in parallelo: una riguarda i lavori di ristrutturazione dell’edificio che si trova nel sottoponte Galetti, tra via Concordia e via Milano. Il secondo è per la concessione della gestione del caffè letterario e il terzo è per l’affidamento della gestione della biblioteca che sarà quindi esternalizzata.
Il personale comunale, dopo un periodo di formazione, sarà ricollocato negli uffici: impossibile, per legge, la convivenza tra personale comunale e quello esterno.
Il progetto
Secondo il progetto, sarà una biblioteca con diverse novità e proposte. A partire dal Caffè letterario che sarà un luogo di scambio e cultura con tante iniziative ed eventi. Gli appuntamenti in biblioteca saranno indirizzati ad adulti e bambini, con laboratori e incontri culturali per favorire la lettura. A questo scopo, saranno inoltre localizzati in giro per la città anche cinque locker dove sarà possibile ritirare o restituire il libro (o contenuto multimediale) prenotato tramite il sistema bibliotecario.
Orari
Infine, la biblioteca
“sarà aperta tutti i giorni fino alle ore 22, escluso domeniche, festivi e le due settimane centrali di agosto. Sarà utile anche per i ragazzi che vogliono studiare la sera in biblioteca”, precisa il sindaco Stefano Martino Ventura. “Avremmo voluto riaprire prima – spiega il sindaco – ma le condizioni interne della struttura, molto ammalorata, hanno richiesto approfondimenti. L’anno prossimo Corsico avrà una nuova biblioteca, polo educativo e culturale”.
Quando aprirà?
L'ipotesi, una volta affidate le gare e terminati i lavori di ristrutturazione, è che la struttura apra i battenti nei primi mesi del 2024.
In realtà il progetto doveva essere realizzato nell’ex fabbrica Pozzi-Ginori, grazie a un maxi finanziamento ministeriale. Ma le indagini sui terreni e gli accertamenti hanno individuato la necessità di sottoporre il luogo a una imponente e costosa bonifica.
Gli approfondimenti proseguono il loro corso burocratico e, nell’attesa, è stato individuato un altro luogo per consentire alla città di avere una biblioteca nuova, priva di infiltrazioni e allagamenti come nella sede di via Buonarroti e con novità per i lettori. Nella ex fabbrica Pozzi, assicura il primo cittadino, si svilupperà comunque un progetto volto a realizzare un polo culturale e luogo di eventi.