Qualità della vita, Milano guadagna 40 posizioni e raggiunge il quinto posto
I risultati dell'indagine condotta da ItaliaOggi e dall'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni.
Qualità della vita, Milano guadagna 40 posizioni e raggiunge il quinto posto. (credit ph. Giovanni)
Qualità della vita, Milano guadagna 40 posizioni e raggiunge il quinto posto
MILANO - La città italiana dove la qualità della vita è più alta? Parma. Almeno secondo l'indagine condotta da ItaliaOggi e dall'Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni. Nei primi posti domina il Nord, all'ultimo c'è Crotone. Su 107 province analizzate, 63 hanno una situazione buona o comunque sufficiente, le altre 44 sono classificate come scadenti. E Milano? Il nostro capoluogo si piazza al quinto posto, scalando ben 40 posizioni rispetto all'anno scorso.
Qualità della vita: Milano guadagna 40 posizioni, è quinta
Nove i fattori analizzati: affari e lavoro, ambiente, disagio sociale e personale, istruzione formazione capitale umano, popolazione, reddito e ricchezza, sicurezza, sistema salute e tempo libero. Al primo posto generale c'è Parma, che un anno fa era 39esima. La cittadina emiliana primeggia in quattro "categorie" su nove: reddito, tempo libero, lavoro e sicurezza. Nella classifica generale precede Trento, Bolzano, Bologna e Milano, per l'appunto, che fa un balzo in avanti di quaranta posizioni (l'anno scorso era infatti 45esima).
Negli ultimi posti della classifica ci sono Siracusa, Foggia, Napoli e Crotone, ultima. La città calabrese secondo la classifica è messa male su tanti ambiti: affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, reddito e ricchezza, tempo libero. Male anche Roma, che nella classifica generale passa dal cinquantesimo al 54esimo posto.
Maggiori resilienza al Covid al Nord
L'edizione 2021 dell'indagine mette in evidenza anche come le province italiane hanno affrontato la pandemia. Secondo i risultati raccolti dallo studio anche in questo caso primeggia il Centro-Nord, dove le città hanno mostrato maggiore resilienza, tanto che la ripresa parte oggi proprio da qui.
Le "sotto classifiche" sulla qualità della vita
A fare la graduatoria finale sulla qualità della vita concorrono le varie "sotto classifiche", e analizzandole emergono molti risultati interessanti.
Sul fronte Affari e Lavoro Milano scende in classifica passando dal 34esimo al 39esimo posto. Andando ad analizzare i sotto-indicatori vediamo che Lecco, per tasso di occupazione nel 2020 era 13esima e ora è sesta. Per quanto riguarda i protesti (importo medio) il capoluogo passa dalla decima alla 18essima posizione. Il tasso di disoccupazione ci vedeva 15esimi nel 2020 e ora ci vede 16esimi. Siamo quasi in fondo alla classifica, ovvero al 102esimo posto per numero di imprese registrate ogni 100mila abitanti .A livello nazionale il meglio d'Italia è Bolzano, seguita da Bologna, Fermo, Trento e Cuneo. In generale i primi posti sono quasi tutti del Centro-Nord. Chiudono la classifica Agrigento, Napoli, Caserta, Vibo Valentia e Crotone.
Ambiente:
La provincia più attenta all'ambiente è Reggio Emilia, seguita da Pordenone, Mantova, Parma e Lodi. Milano è undicesima. In fondo ci sono cinque città del Sud: Taranto, Messina, Siracusa, Crotone e Catania. In questo settore incide molto la qualità dell'aria.
Sicurezza: Milano molto male
Un dato che sicuramente fa sempre discutere è quello della sicurezza. Diversi gli indicatori analizzati: dai reati contro il patrimonio al numero di omicidi volontari per 100 mila abitanti, dal numero di violenze sessuali (sempre ogni 100mila abitanti) al fronte dei furti. In Italia il primo posto spetta ad Aosta al primo posto (scalando undici posizioni dall'edizione 2020 del report). Male, anzi malissimo, il nostro capoluogo di regione: Milano è all'ultimo posto ovvero in 107esima posizione. Le città più sicure dopo Aosta sono Rieti, Potenza e Pordenone. Malissimo anche Roma, 101esima. La sicurezza si articola anche nel settore della sicurezza sociale e del disagio sociale.
Istruzione e formazione
Se si guarda a Istruzione e formazione spicca Trieste che si classifica al primo posto. A seguire altre tre province del nord, Bologna, Trento e Milano, che confermano gli eccellenti piazzamenti già conseguiti nelle due passate edizioni. In fondo invece Oristano, Trapani, Caltanissetta e Crotone.
Redditto e ricchezza: Milano la più ricca, Crotone è invece la più povera
Quali sono le province più ricche? Per scoprirlo basta guardare la classifica su Reddito e ricchezza che comprende il reddito medio annuale pro capite, il reddito medio annuale pro capite dei lavoratori dipendenti, le pensioni medie e la ricchezza patrimoniale. In testa troviamo così Milano, seguita da Trieste, Bologna, Parma e Bolzano. Le province più "povere" sono invece Cosenza, Catania, Agrigento, Napoli e Crotone.